Officina "Un sindaco del faccio come mi pare"

Riceviamo e pubblichiamo la note di Officina VIcchio 19

Se sortirne insieme è politica, come ricorda spesso scomodando a ogni piè sospinto la figura di Don Milani, perché il sindaco Carlà Campa nella vicenda delle tende per i migranti è andato per conto proprio?

I fatti ormai sono chiari, interventi di più sindaci (Omoboni, Ignesti, il presidente dell'Unione dei Comuni Passiatore) su carta, TV e radio hanno evidenziato come sia stata bypassato completamente dall'omologo vicchiese un qualsiasi coordinamento di zona per evitare la sistemazione indecorosa nelle tende per i migranti che la Prefettura voleva destinare nel Mugello.

A detta dei sindaci, mentre ognuno di loro cercava posti letto in strutture collaudate, Carlà Campa aveva già dato il proprio assenso alla Prefettura per le tende senza troppi indugi e in pratica cercando di "sortirne da solo" e peccando di quella avarizia politica che ha causato tutti quei malumori intorno. Anche nel comunicato del PD vicchiese si legge, oltre alla ferma contrarietà alle tende, un passaggio  che chiosa "In conclusione, riaffermiamo con forza la necessità di una politica strutturata e coordinata, dove il confronto e la partecipazione tra i vari Comuni e i vari organi partitici sia veramente messa al centro."

A questi appelli il sindaco Carlà Campa non solo non ha prestato ascolto, ma ha rincarato la dose accusando i sindaci Omoboni e Ignesti, senza citarli direttamente, delle loro dichiarazioni sui media dei giorni precedenti, sancendo una grossa crepa nel fronte democratico mugellano.

Ma non è solo il mancato coordinamento politico quello che emerge da tutta la vicenda: il comunicato dell'associazione Oltre, da sempre impegnata nell'accoglienza e nell'integrazione dei migranti nel nostro territorio, che si dichiara totalmente ignara della gestione di quanto richiesto dalla Prefettura dimostra quanto riunioni improvvisate in passato con le associazioni del territorio sulla questione migratoria siano solo operazioni di facciata e non realmente volte al coinvolgimento di tutte le realtà nella questione accoglienza.

Quindi più che di fronte al sindaco del fare, come da qualche parte viene applaudito, ci troviamo di fronte al sindaco del faccio (come mi pare) come purtroppo andiamo ormai denunciando dall'inizio del mandato.

 

Officina Vicchio 19 

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