Marco Gasparrini lascia la segreteria del Partito Democratico di Vicchio



Marco Gasparrini ha lasciato il ruolo di Segretario del Partito Democratico di Vicchio. Ecco la lettera con cui il Segretario uscente spiega i motivi della sua scelta

Lettera aperta agli iscritti e ai simpatizzanti del Pd di Vicchio,

Carissime amiche e carissimi amici,

con questa lettera voglio mettervi al corrente delle mie dimissioni dalla carica di Segretario del Circolo del Partito Democratico di Vicchio.

Ho preso questa decisione da diversi mesi e dopo essermi confrontato con i miei colleghi dell’Assemblea e con il Segretario Metropolitano ho deciso di renderla ufficiale.

La motivazione principale di queste mie dimissioni è la consapevolezza di aver concluso il mio ciclo politico come Segretario e la necessità, in un momento di grande difficoltà per il nostro Paese, di ripartire con un progetto nuovo che sappia riportare il Partito Democratico di Vicchio fra la gente.

Ho iniziato questa bellissima avventura nel Novembre del 2015 quando sono subentrato al Segretario uscente Simone Lazzerini; da Simone ho imparato molto e ho cercato di ricoprire il mio ruolo con quelli che erano i suoi principi e seguendo la sua idea di politica: una politica lontana dai personalismi e dalle ambizioni personali, volta al bene comune, e consapevole che senza l’aiuto degli altri non ci può essere futuro per il nostro partito. La sezione di Vicchio è sempre stata aperta a tutti coloro che volevano contribuire e nel corso degli anni sono state innumerevoli le persone che mi hanno aiutato nel portare avanti il mio ruolo. A tutti loro vanno i miei più sentiti ringraziamenti.

Ho sempre sentito sulle spalle l’importanza ed il peso di rappresentare il partito di maggioranza del paese, un ruolo difficile ma pieno di soddisfazioni. Ho commesso degli errori, ma l’ho fatto con la certezza di agire nel bene del paese e portando avanti le mie decisioni a testa alta senza sottrarmi al confronto con gli altri.

Durante le ultime primarie di coalizione il mio mandato ha vissuto uno dei momenti più difficili, con una dolorosa lacerazione del Partito e l’allontanamento di persone che mi avevano accompagnato fin dall’inizio nella mia avventura. Proprio in quei momenti ho sentito la necessità non solo di rimanere al mio posto ma di candidarmi per la terza volta in Consiglio Comunale per cercare di dare una continuità e di contribuire con la mia esperienza a ricomporre le fratture in vista delle successive elezioni amministrative. Ho potuto farlo con l’appoggio dell’attuale Amministrazione e del Sindaco Filippo Carlà che non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno. Grazie a questa scelta siamo riusciti a confermare il nostro partito alla guida del paese e, cosa più importante, a far entrare in Consiglio tre giovani ragazzi che facevano parte della mia segreteria. E proprio Ettore, Rebecca e Francesco si stanno distinguendo per la capacità e la intraprendenza; il mio auspicio è che sia uno di loro a sostituirmi e a portare avanti il progetto che in questi anni abbiamo condiviso.

Continuerò a fare politica in Consiglio Comunale e come militante del Pd di Vicchio; un partito che, con mille difetti, è l’unico che può ancora rappresentare i valori della Sinistra che mi hanno sempre ispirato e che continuano ad essere il mio punto di riferimento. Purtroppo nel corso degli anni a Vicchio, come nel resto dell’Italia, non siamo mai riusciti a riunire le forze di Sinistra sotto un'unica coalizione; spero che chi verrà dopo di me riuscirà in questa difficile missione.

Infine voglio ringraziare una persona che mi ha sostenuto fin dai primi anni nel 2009: Roberto Izzo che con la sua onestà e la sua competenza ha sempre rappresentato un esempio per me su come la politica non sia una cosa sporca di cui vergognarsi ma una bellissima occasione per fare del bene al proprio paese.

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