Nel filmato si vede come si presentava la zona di Ponte a Vicchio il giorno dopo l'alluvione dello scorso 14 marzo. Si nota chiaramente fin dove si sono spinte le acque, sommergendo il centro abitato del Ponte a Vicchio, la cosidetta "Casa del treno" e gli orti di Sieve.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 11 Ottobre, 2021 - 21:53
“Ho sbagliato. Aver fatto affidamento su invito del collega di Vicchio e aver frettolosamente e a distanza di giorni consegnato la cartellina fiscale della missione”
Al centro il Sindaco di Matera Bennardi alla premiazione del premio "I care - Perché mi sta a cuore" il 4 settembre 2021 a Barbiana
Ci è giunta una segnalazione sullo stato dell'area di fronte alla Scuola dell'Infanzia a Vicchio in via Montessori.
La zona era stata usata di recente come deposito temporaneo per i cassonetti in dismissione dopo il passaggio al porta a porta. Già allora erano pervenute lamentele vista la vicinanza con il plesso scolatico. I cassonetti adesso non ci sono più, ma l'area non è stata bonificata e si presenta aperta e non delimitata.
Per la raccolta porta a porta a Natale e primo dell’anno non non ci sarà ritiro dell’organico che verrà spostato al giorno dopo. La raccoltà sarà effettuata il sabato.
Si chiude l’anno anche per il calendario 2020 di Alia che dal 2021 cambia la modalità di visualizzazione del calendario dei ritiri.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 22 Novembre, 2019 - 18:09
Inauguriamo una nuova sezione del sito riguardante il progetto del parco eolico fra Villore e Corella.
Iniziamo , per capire di cosa stiamo parlando , visionando un video di una realizzazione simile per dimensioni a quella che si dovrebbe costruire sul crinale appenninico.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 16 Novembre, 2019 - 12:17
Sembra di prossima realizazzione un impianto eolico fra i comuni di Vicchio e Dicomano, sul crinale fra Villore e Corella. E' stato indetto un incontro pubblico dove verrà illulstrato il progetto. Sul quotidiano La Nazione ieri si riportavano alcuni dettagli del progetto che pare già a buon punto. Sarebbero otto le pale eoliche installate dalla società AGSM, una società di proprietà al 100% del Comune di Verona, che dovrebbero fornire corrente a oltre 30.000 nuclei familiari.
Di seguito il comunicato del Comune di Vicchio e il volantino dell'iniziativa.
L'azienda pubblica AGSM ha predisposto un progetto per la realizzazione di un impianto eolico ricadente nei comuni di Vicchio e Dicomano.
Tale progetto sarà presentato in assemblee pubbliche nei due comuni: a Vicchio l'appuntamento è per martedì 19 alle 21.00 al Teatro Giotto.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 16 Settembre, 2016 - 16:03
Occasione da non perdere quella annunciata dall'ufficio stampa del Comune di Vicchio e ribadita anche sulla pagina ufficiale Facebook. L'iniziativa ha lo scopo di far "nascere un dialogo costruttivo", fraComune e cittadini. Una serie di incontri che si svolgeranno dalla fine di settembre fino a tutto ottobre, uno alla settimana, sia nel capoluogo sia in frazione. Di seguito gli orari e le date:
Venerdì 30 Settembre ore 21:00 preso la Biblioteca Comunale
Giovedì 6 Ottobre ore 21:00 a Villore presso il Circolo "Tre Castagni"
Venerdì 14 Ottobre ore 21:00 al Cistio presso il Circolo "Arci"
Venerdì 21 Ottobre ore 221:00 alle Caselle presso il Circolo "12 Marzo"
Giovedì 27 Ottobre ore 21:00 allo Spinoso presso il Circolo "Arci Vespignano"
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 13 Settembre, 2016 - 18:14
Vivere in frazione vuol dire anche rinunciare a servizi base come la connessione e il telefono cellulare. Un digital divide che sembra non avere fine, anche se qualcosa si muove.
Torniamo a parlare dell'annoso problema del collegamento internet nelle frazioni. Se in alcune zone si può già usufruire del collegamento adsl con velocità che arriva in alcuni casi fino a 20 mega, in altre i problemi persistono e anzi si aggravano. Telecom, che dovrebbe garantire il servizio, non intende investire in infrastrutture che poi andrebbero a servire un numero esiguo di utenti. Con il nome tecnico "case sparse", Telecom (o TIM nella nuova dicitura), individua infatti tutti quesi casi in cui gli interventi non saranno in pratica mai fatti. La convenienza per l'azienda non c'è, il costo dell'investimento non verrebbe ripagato dagli utenti delle "case sparse" e quindi si preferisce non intervenire sulle vecchie linee palificate, mantenendo volontariamente un disagio per gli utenti. Questa convenienza è dettata anche dalla bassa percentuale di utenti che inoltrano una rischiesta danni all'azienda, la quale deve poi dovrebbe corrispondere all'utente un indennizzo fissato dalla carta dei servizi (leggasi contratto e il modo per ottenerlo).