Inviato da Lorenzo Fabbiani il 6 Febbraio, 2019 - 17:34
L'intervista di Sergio Pietracito al Corriere Fiorentino ha smosso le acque anche nel centrodestra vicchiese. Arrivano conferme, smentite e chiarimenti sulla possibilità di una lista civica trasversale in opposizione al PD per le prossime amministrative.
Una lista civica trasversale guidata da Pietracito che andrebbe a sostituire l'esperimento politico di Uniti per Vicchio. Le parole del consigliere Bedeschi sentito su questo tema sono chiare: "Non mi ricandiderò in lista con nessuna formazione" precisa Bedeschi "la mia esperienza politica a Vicchio la ritengo conclusa, così come la lista Uniti Per Vicchio che non sarà riproposta" poi sulla candidatura di Pietracito " E' vero, il suo nome è un po' di tempo che circola nel centrodestra. Se sarà lista civica lo vedremo. Magari se vorrà potrà riutilizzare il nostro nome."
Ma la conferma più rilevante arriva da Fratelli D'Italia e più precisamente dalla sua portavoce Caterina Coralli: "Si, Sergio Pietracito sarà un nostro candidato e avrà l'appoggio di Fratelli D'italia e di Forza Italia. Con Pietracito abbiamo combattuto da oltre sei anni per la vicenda Forteto. Da lì vogliamo partire per creare un'alternativa a chi in questi anni ha cercato di coprire politicamente le vicende del Forteto."
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 28 Dicembre, 2018 - 13:00
Mancano cinque mesi alle amministrative 2019 dove anche il comune di Vicchio vedrà l’elezione del nuovo Sindaco. La data scelta dovrebbe essere il 26 maggio, così da accorpare anche le elezioni europee anch’esse in programma la prossima primavera, ma ancora manca l’ufficialità.
La situazione a Vicchio è ancora confusa, l’unica certezza è che il Pd correrà con un nuovo candidato, visto che il Sindaco Roberto Izzo è alla fine del suo secondo mandato e non potrà ricandidarsi. Tutto sarà deciso il 20 gennaio prossimo con le primarie, in dubbio fino alla fine, fino a che l’ultimo giorno utile, Filippo Carlà Campa ha deciso di candidarsi in opposizione a Carlotta Tai, attuale vicesindaco e scelta dalla maggioranza del partito. Le due candidature, almeno per adesso, sembrano intraprendere due strade diverse che rispettivamente porterebbero una alla discontinuità e l’altra alla continuità con l’attuale amministrazione, ma niente è ancora definito e saranno i due candidati a far capire con le loro scelte la vicinanza o meno con l’attuale amministrazione. Il tutto però tenendo ben presente che si tratta pur sempre di candidati dello stesso partito.
Dalle opposizioni che adesso sono rappresentate in consiglio comunale i più attivi risultano Uniti Per Vicchio, i quali però ad oggi non hanno ancora scoperto le proprie carte, rimandando perlomeno dopo metà gennaio, ogni decisione sul futuro della lista civica, la quale sembra destinata a mutare magari trasformandosi in qualcosa di nuovo. Forza Italia invece, che conta un solo consigliere in consiglio comunale, sembra sparita dai radar.
Fuori dal consiglio comunale possiamo trovare Liberi e Uguali, provenienti dal defunto SEL, i quali hanno da poco rilasciato un comunicato stampa sulla sfumata alleanza con il Pd. Alleanza che potrebbe comunque non essere tramontata definitivamente.
Ma la novità più interessante è rappresentata senza dubbio dai 5StelleVicchio, i quali sembrano intenzionati a presentate una lista che possa competere seriamente per le prossime amministrative. I 5Stelle per la prima volta, dopo una lunga gestazione, scenderanno in campo anche qui a Vicchio forti dei tanti voti presi alle scorse politiche, senza alleanze e senza entrare in liste civiche più o meno di convenienza. In questi giorni infatti è in fase di definizione la lista che potrebbe presentarsi alle prossime amministrative.
Altra novità è indubbiamente la nascita a Vicchio di una sezione della Lega, la quale però rimane, dal giorno della sua nascita, chiusa nel suo silenzio.
In questo scenario, per adesso, non si escludono liste civiche che possano raccogliere più forze o unire anche diversi schieramenti. Sembra però esclusa la possibilità di una lista civica estremamente trasversale come lo è stata Uniti per Vicchio cinque anni fa.
L'impressione è che tutto sarà più chiaro dopo le primarie PD del 20 gennaio, quando le opposizioni e gli scontenti, potranno sapere quale sarà il nome da battere alle prossime amministrative.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 22 Febbraio, 2018 - 21:43
Aggiornamento
Il Comune di Vicchio mette in vendita il circolo di Casole e le Piscine Comunali, attività che negli ultimi anni erano in graduale perdità.
Con il Consiglio Comunale di martedì 20 febbraio, sono state messe in vendita le due proprietà del Comune di Vicchio: le piscine per una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai 250mila euro, e il circolo di Casole per una cifra poco superiore ai 100mila euro. (link all'articolo sul sito del Comune di Vicchio).
L'oramai ex circolo di Casole, subirà un cambio di destinazione urbanistica, diventando zona residenziale, per "consentire una maggiore appetibilità economica del bene al momento della vendita" (come recita la delibera del Consiglio Comunale)
Inoltre il Consiglio Comunale trattava fra le altre cose, la discussione della previsione di bilancio per il prossimo anno. Ecco alcune dichiarazioni del Sindaco Roberto Izzo: “Lavoro e casa, sociale e scuola, restano per l’Amministrazione le priorità – ha commentato il Sindaco - ed i bisogni soprattutto in campo sociale non diminuiscono. La legge ha vietato anche per quest’anno l’aumento delle imposte comunali, legge che ovviamente va a penalizzare i Comuni virtuosi come il nostro, che è riuscito a mantenere negli anni, soprattutto durante la crisi, le aliquote a livelli minimi”. (articolo completo su Met - Vicchio). Uniti Per Vicchio ha votato contro l'approvazione, rilasciando in seguito sulla propria pagina Facebook la dichiarazione delle motivazioni:
Risposta alla discussione sul Bilancio e dichiarazione di voto
- Per fortuna dei vicchiesi siamo a discutere l’ultimo bilancio che gestirà questa amministrazione, un bilancio ancora una volta prudentissimo e di pura sopravvivenza; figlio di una amministrazione che è sempre stata incapace di guardare al di la del proprio naso e di assumersi una qualsiasi responsabilità.
Un bilancio di sopravvivenza destinato a far passare anche quest’anno senza compiere nessuna scelta, l’unica, degna di nota, che balza all’occhio è il rifacimento del loggiato del palazzo comunale. Una scelta piccola, degna di un’amministrazione che in questi anni ha rivolto il proprio sguardo soltanto al maquillage del capoluogo. Fin dal primo intervento, quella ripulita ai giardini di Piazza della Vittoria che scaturirono i cartelli che vietavano di calpestare le “aiole”, per passare all’inutile fioriera costruita al “triangolo, al dissuasore mobile che funziona solo quando ne ha voglia, alla pavimentazione di Piazza Giotto (che necessiterebbe di nuovo di un altro intervento) con la conseguente, sciagurata, scelta di modificare il senso di marcia del Corso che ha fatto aumentare il traffico in Piazza.
E non valga a vostra discolpa l’intervento sulla scuola elementare. Si trattava di un lavoro già programmato e fatto finanziare dalla amministrazione precedente. Voi siete soltanto riusciti a portarlo in fondo in tempi biblici e con una serie di disagi che si è protratta fino ad oggi, con la gru che incombeva sui nostri ragazzi, e con la palestra che non è ancora del tutto agibile.
Tutte le altre scelte che anche in questo bilancio indicate sono rinviate al futuro. Alla buona volontà ed alla auspicabile miglior capacità di chi vi succederà.
Scelte che si protraggono da anni, come il nuovo cantiere comunale, il parcheggio del cimitero, la risistemazione del lago di Montelleri; che vengono messe nel bilancio triennale e rinviate al futuro Sindaco.
Per non parlare della storia, ridicola se non fosse tragica, della nuova scuola media che, anch’essa, continua ad essere spostata in avanti nelle previsioni, senza avere la minima volontà di realizzarla veramente. Prova ne è la perseveranza nell’indicare come fonte di finanziamento l’ipotetica alienazione di fantomatici edifici di proprietà comunale, anziché impegnarsi nella ricerca di finanziamenti da enti superiori e nella previsione dell’accensione di un mutuo.
Già nella I Commissione Consiliare, che si è svolta ieri sera, è emersa tutta la difficoltà e precarietà finanziaria di un bilancio in PERICOLOSISSIMO EQUILIBRIO; il tutto avallato e confermato in tutte le sue criticità dal revisore dei conti.
Per tutte queste ragioni voteremo contro a questo bilancio, perché non meritate la nostra fiducia, tantomeno quella dei vicchiesi, e perché chi, ancora oggi, vota questo bilancio è concorde con questa amministrazione che sta avvicinandosi ansimandoall’ ultimo miglio.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 6 Febbraio, 2015 - 22:29
Uniti per Vicchio propone un referendum consultivo, la maggioranza frena.
Due mozioni in Consiglio comunale portano di attualità anche a Vicchio il tema lanciato da Borgo Migliore (pagina Facebook) negli scorsi mesi, sulla possibilità di una fusione dei comuni di Borgo San Lorenzo e Vicchio. A Borgo sono già diversi mesi che se ne parla e addirittura il sito ilfilo.net ha sottoposto ai suoi lettori un sondaggio su questo tema (http://www.ilfilo.net/sondaggio-borgo-e-vicchio-comune-unico-vota-anche-tu/).
Nel Consiglio comunale del 4 febbraio è stato ufficialmente introdotta la questione al vaglio dei consiglieri. Due come dicevamo le mozioni presentate, entrambe favorevoli all'accelerazione della fusione; una da parte del Gruppo Consiliare Uniti per Vicchio e l'altra da un membro della maggioranza, la Consigliera Degl' Innocenti. I consiglieri di Uniti Per Vicchio però, oltre ad esprimersi favorevoli sia alla fusione sia al Comune Unico del Mugello, sono andati oltre proponendo all'interno della mozione la possibilità di indire un referendum consultivo per i cittadini di Vicchio. Le due mozioni però non sono passate, respinte entrambe.
Mancanza di lungimiranza e immobilismo, sono le accuse mosse verso la maggioranza. Tutto il Centrosinistra, ad esclusione della Consigliera Degl'innocenti, frena ribadendo cautela. Già il 3 febbraio il Capogruppo del Centrosinistra Giuseppe Rosa spiegava le posizioni della maggioranza al quotidiano La Nazione: “L'integrazione […] è già nel nostro programma di mandato, non c'è bisogno di una nuova mozione. Poi […] passa prima di tutto per l'integrazione progressiva dei servizi. La strada della fusione con Borgo potrebbe anche essere quella giusta, ma serve un percorso verificato da entrambe le parti, non azioni premature”.
Un percorso quindi che di fatto sembrerebbe già avviato (si veda per esempio la fusione dei Vigili Urbani dei vari Comuni) ma che secondo il Centrosinistra deve avere una gradualità senza subire forzature. Il Consigliere Claudio Chicchi ci spiega i motivi che hanno portato al voto contrario delle due mozioni da parte della coalizione di Centrosinistra: “Il referendum consultivo proposto da Uniti Per Vicchio è vincolante, se infatti dovesse vincere il no, non sarebbe possibile per i cinque anni seguenti riproporlo. Non si può indire un referendum senza neanche che i cittadini ne possano prima discutere. Se si vuole arrivare ad un obiettivo come quello della fusione fra due comuni, dobbiamo iniziare ad intraprendere un percorso fatto di discussioni e dibattiti per informare i cittadini sui vantaggi e gli svantaggi che ne conseguirebbero. La fusione poi dovrebbe essere verificata anche a livello fiscale, iniziando una discussione nei luoghi preposti come le Commissioni, per capire se effettivamente esistano dei vantaggi economici sostanziali. Inoltre ” - continua il Consigliere Chicchi - “ noi con questo voto non diciamo no alla fusione dei Comuni o al Comune Unico del Mugello. Vogliamo soltanto che i tempi per questi passaggi siano maturi. L'iniziativa e la discussione che è partita da Borgo Migliore è un'idea politica sul quale certamente ci sarà da ragionare, ma non è il caso di affrettare i tempi.”
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 24 Maggio, 2014 - 00:34
Si chiude anche a Vicchio la campagna elettorale per le amministrative 2014. Gli schieramenti di "Uniti Per Vicchio" e "Centrosinistra Vicchio" hanno salutato i propri elettori, non pervenuta come prevedibile, la lista "Berlusconi per Scarpi".
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 17 Maggio, 2014 - 00:14
Mercoledì 21 un dibattito aperto a tutti i cittadini
Sono tre i candidati a Vicchio, ma ancora non si sono mai seduti allo stesso tavolo per un confronto diretto con i cittadini.
devurbe.netha pensato di organizzare una serata dove Izzo, Scarpi e Bedeschi saranno assieme davanti alla popolazione, per rispondere a tutte quelle domande che non sono mai state fatte.
La serata, organizzata in collaborazione con il Circolo ARCI "Il Tiglio", si terrà mercoledì 21 maggio dalle ore 21:00 proprio nei locali del circolo. Una delle ultime occasioni per fare domande ai candidati prima del 25 maggio.
devurbe.net raccoglierà inoltre le domande dal web in uno spazio dedicato (clicca qui) dove ognuno potrà postare le proprie curiosità che poi riporteremo nel corso della serata.
Nei prossimi giorni saranno stabilite e verranno comunicate alcune semplici regole per garantire a tutti i candidati lo stesso spazio durante il dibattito.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 7 Maggio, 2014 - 12:46
Ecco tutte le date con di seguito il comunicato stampa di "Uniti Per Vicchio".
Giovedì 8 Maggio, alle 10,00 saremo al Mercato di Vicchio
Sabato 10 Maggio, alle 10,30 Carlo Bedeschi in compagnia di alcuni candidati sarà al Cistio Sabato
10 Maggio, alle 16,30 saremo a Caselle
Domenica 11 Maggio, alle 17,30, in occasione della Festa della Primavera saremo a Vicchio
Giovedì 15 Maggio, alle 10,00 saremo al Mercato di Vicchio
Venerdi 16 Maggio, alle 21,00 saremo al Circolo Tre Castagni di Villore
Sabato 17 Maggio, alle 10,30 saremo a Rupecanina
Sabato 17 Maggio, alle 16,30 saremo a Santa Maria a Vezzano
Sabato 17 Maggio, alle 18,00 saremo a Vespignano Giovedì 22 Maggio, alle 10,00 saremo al Mercato di Vicchio
Venerdi 23 Maggio, alle 19,00 presenteremo i nostri candidati alla Saletta Muzio Cesari di Vicchio
Inoltre, per finanziare la nostra campagna elettorale, abbiamo pensato di organizzare per Mercoledì 14 Maggio, alle 20,00 una cena a buffet presso l’azienda agricola “La Carbonaia” di Villose. A causa dei posti limitati chi vuole partecipare si deve prenotare, entro lunedì 11 Maggio, telefonando al numero 055 84 93110 dopo le ore 17,00.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 5 Maggio, 2014 - 09:54
"Il mancato acccordo con il PD? La responsabilità maggiore è loro"
Abbiamo raggiunto telefonicamente Guido Carotti, coordinatore di SEL Vicchio. Le dichiarazioni uscite sul Corriere Fiorentino, che vedevano il consigliere Celli di SEL duettare con Caterina Coralli di Fratelli D'Italia sulla nascita di "Uniti Per Vicchio”, avevano riscosso un certo clamore.
SEL quanto c'entra con la presa di posizione del consigliere Celli di appoggiare la lista civica "Uniti Per Vicchio"?
"Prima di tutto voglio confermare, anche a titolo personale, il comunicato che abbiamo fatto uscire la scorsa settimana. Ero a conoscenza di 'abboccamenti' con gruppi che avevano espresso intenzione di fare una lista civica, ma le posizioni prese da Celli di aderire alla lista civica 'Uniti per Vicchio' sono personali e nulla hanno a che vedere con la linea politica di SEL. "
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 1 Maggio, 2014 - 14:32
Con riferimento all'articolo "Uniti Per Vicchio" pubblicato lo scorso 27 aprile, il candidato Sindaco Carlo Bedeschi ci scrive per chiarire alcuni aspetti legati alla lista civica che lo appoggia alle prossime amministrative. Ecco di seguito la sua lettera:
L'articolo sulla presentazione della lista "Uniti per Vicchio" del 27 aprile, con le comprensibili note di colore del caso, ha alcune inesattezze sulle quali credo sia giusto dire qualcosa.
Ho accettato la candidatura a Sindaco solo ad alcune condizioni che chiarisco.
La lista Uniti per Vicchio non si propone “contro” Roberto Izzo, non ho mai condiviso e non condivido le personalizzazioni, specie di tipo “contro”. Certo ci proponiamo in alternativa all'amministrazione uscente, ma in un confronto leale, aperto e sulle questioni e problemi reali. Spero quindi che fino da subito si esca da un'impostazione di schieramenti nemici che non hanno motivo e non servono a nessuno. Non risparmierò e non risparmieremo critiche all'amministrazione e naturalmente avanzeremo le nostre proposte, ma spero davvero che il confronto si sviluppi e si mantenga nei binari doverosi del rispetto reciproco.
L'articolo introduce poi il tema che penso sarà il motivo di attacco politico che riceveremo da adesso in poi, come evidente dall'immagine che accompagna il testo del vostro articolo e che credo poco abbia a che vedere con la nostra lista e il nostro progetto.
Saremo cioè chiamati a spiegare come partiti di destra e sinistra si siano potuti unire. La risposta è molto semplice: non l'hanno fatto. Questa ha l'ambizione di essere una vera lista civica che anzi appena nata ha subito portato alla presa di distanza da parte dei partiti (i partiti non amano quando i cittadini decidono di fare politica “da soli”...)
Uniti per Vicchio è di un gruppo di persone che da tempo stavano concordando su molti temi e che alla fine hanno trovato elementi per un programma e un impegno comune. Certo ciascuno ha la sua storia: ad esempio le mie origini sono nello stesso partito di Roberto Izzo, la Democrazia Cristiana.
Io però ho maturato la convinzione che oggi, ancora di più a livello locale, siano da recuperare i rapporti della politica con i cittadini. Per questo punteremo molto sulla partecipazione, sulla trasparenza, su una amministrazione che non si limiti ad ascoltare, ma che dia delle risposte, sui temi che ogni programma politico in questi anni ha messo sul tappeto e lasciato nel dimenticatoio.
Abbiamo avuto cinque anni di amministrazione che ha abbandonato le frazioni anche sullo sfalcio dell'erba a bordo strada, che non ha promosso una gestione dei rifiuti corretta, che non ha saputo in che direzione andare sulla scuola media da costruire, che non ha approvato il RUC per dirne alcune.
Dipingere un gruppo di cittadini che ha preso le distanze dai partiti e si propone per dare risposte chiare ai bisogni del paese come una lista che ha “al suo interno contraddizioni difficili da spiegare agli elettori” prima ancora di avere ascoltato o letto una sola delle nostre idee, non mi pare giusto.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il nostro programma nel dettaglio e su quello e di quello spero si discuta.
Di una cosa infatti sono fermamente convinto: l'enorme sconfitta collettiva che si determina quando un cittadino dice "non voto perché tanto non serve a niente, non cambia mai nulla". E' la risposta più importante che dobbiamo, dato che la politica ha le maggiori responsabilità di avere determinato questo clima, iniziato consigliando di andare "al mare", come qualcuno ha con irresponsabilità propagandato in altri tempi.
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 1 Maggio, 2014 - 00:39
Dopo il comunicato di SEL Vicchio, anche Fratelli D'Italia prende le distanze dalla neo nata lista civica "Uniti Per Vicchio". A farlo, in un articolo pubblicato sul portale gonews.it, è il Presidente del Gruppo Regionale di Fratelli D'Italia Giovanni Donzelli. Ecco di seguito il testo dell'articolo.
“Caterina Coralli ha pienamente ragione: la lista che appoggia Carlo Bedeschi a sindaco per il comune di Vicchio è una vera e propria lista civica, svincolata da qualsiasi appartenenza politica”. A dichiararlo in una nota è il Presidente del Gruppo regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli che così interviene in merito all’articolo apparso sabato scorso su un quotidiano. “Ci sono circostanze nelle quali è opportuno che le scelte vengano effettuate dalle persone come cittadini e non come esponenti di questo o quel partito” sottolinea Donzelli. “Lasciare autonomia decisionale, senza ingerenze di alcun tipo, equivale a favorire le migliori condizioni possibili affinché vengano adottate le soluzioni che, nei singoli contesti, riescano a scardinare il granitico sistema che si è costituito nel corso degli anni, finendo col frustrare qualsiasi tentativo di rinnovamento e di progresso delle comunità”. “Per questo” conclude Donzelli “ il superamento di certi steccati ideologici, l’aver messo da parte gli schieramenti politici fine a sé stessi, può portare tutte le persone confluite in questa lista civica ad adoperarsi sui temi concreti che riguardano il paese lavorando insieme per uno sviluppo ragionevole del territorio e pensando alle necessità del futuro”.