POC e Parco di Montelleri: rettifiche e precisazioni per l'articolo di Devurbe
Riceviamo e accogliamo la richiesta di chiarimenti e rettifiche che ci è stata posta via mail riguardante l'articolo "I cittadini non sono sudditi": gruppo contro il progetto di costruire nel parco di Montelleri.
1- Il primo appunto che viene mosso è che il POC attuale non sia opera dipendente dall'attuale Amministrazione Carlà.
Ripercorriamo quindi le tappe che hanno portato alla pubblicazione di questa considerazione.
Nel 2016 viene affrontato su questo sito la realizzazione da parte dell'amministrazione comunale allora in carica del nuovo Piano Operativo e Piano Strutturale del nostro comune (qui l'articolo: Al varo il nuovo piano strutturale e piano operativo), successivamente in data 7 settembre 2016 è stato pubblicato sempre sul tema, un articolo dal titolo Nuovo Piano Operativo comunale, qualcosa non torna. Osservazione già presentata. Il 21 gennaio 2017 è stato pubblicato altro articolo che annunciava l'imminente approvazione del Consiglio Comunale del piano strutturale e operativo (qui l'articolo:Piano strutturale e piano operativo: ora approvazione del Consiglio Comunale poi la revisione della Regione.).
Con delibera di approvazione Piano Operativo nr. 31/CC DELL'8.4.2019 (con presa d'atto come da deliberazione nr. 104/CC del 30.10.2019 pubblicata sul BURT in data 20.11.2019) il Comune di Vicchio sotto l'Amministrazione Izzo approva il POC oggi in vigore che riguarda anche la porzione interessata dall'articolo dell'11 maggio pubblicato qui su Devurbe.
In data 28-03-24 l'attuale Amministrazione Comunale Carlà, conferma e proroga di cinque anni, votando a maggioranza in Consiglio Comunale, la validità del POC con Delibera CC n. 27 con data medesima. Anticipandone la naturale scadenza che era prevista per il prossimo 20-11-2024.
2 - La seconda osservazione che ci viene posta è che la raffigurazione prodotta per identificare il luogo dell'intervento non rappresenta in modo veritiero la reale zona oggetto delle nuove costruzioni. Ci scusiamo per l'approssimazione dalla rappresentazione grafica e integriamo quella che viene riportata sulle tavole pubblicate sul sito del Comune di Vicchio (scaricabile qui per intero) riportandola anche nell'articolo originale segnalandone l'errore.
3 - La terza osservazione all'articolo riguarda il titolo, il quale fa intendere che gli interventi ricadranno nel Parco di Montelleri quando in realtà la zona ad oggi ricade fuori dal parco. Qui l'interpretazione di quello che è o non è parco oggi, e di quello che era o non era parco ieri, rimane di difficile lettura. La storia si allunga e va ad allacciarsi al Piano Strutturale approvato dall'Amministrazione Bolognesi nei primi anni 2000. Il terreno in oggetto era stato donato al Comune di Vicchio per ricongiunzione e ampliamento con l'attiguo Parco di Montelleri da un privato ed era stato inglobato in una più ampia riqualificazione della zona allora chiamata "Vicchio Est" che prevedeva la costruzione di nuovi alloggi popolari vicino alla Località Mulinuccio e la costruzione del nuovo cantiere comunale nel campo vicino al cimitero comunale. Nella zona in questione sarebbero quindi dovuti nascere una area di verde pubblico e un edificio adibito ad uso pubblico, allora denominato sulle carte "M.A.Z.E". Una previsione che durante la successiva Amministrazione Lorini fu messa in valutazione ma mai attuata, e comunque non messa come priorità, visto che già si parlava della realizzazione della nuova scuola media (poi come sappiamo mai realizzata) per la quale, con il suo spostamento, si sarebbero di conseguenza liberati edifici centrali, riconvertibili con le finalità previste per il centro "M.A.Z.E" di allora e che avrebbero così scongiurato la nuova costruzione e l'ulteriore consumo di suolo nella zona. Con l'avvento dell'Amministrazione Izzo e dopo quasi dieci anni di lavoro e di discussioni, si arriva quindi al termine del secondo mandato Izzo con l'approvazione del POC ad oggi in vigore (come descritto nel punto 1).
4 - La quarta obiezione all'articolo è il fatto di aver pubblicato una lettera non firmata, o meglio firmata dal sedicente “Gruppo per la difesa di Montelleri” del quale non sono indicati i soggetti responsabili, adducendo le responsabilità legali di quanto affermato su tale lettera a questo sito. In realtà il documento era già di dominio pubblico come volantino e non è stato Devurbe a pubblicarlo per primo. Ci è stato segnalato come pubblicazione effettuata come commento ad un post su un profilo social.
Sperando di aver perlomeno chiarito i punti oscuri dell'argomento si sottolinea che tutte queste precisazioni sono figlie di un approfondimento di tematiche che fino ad oggi sono apparse poco nell'agenda politica del nostro paese. La ricerca ha provato quanto più possibile ad attingere ad atti ufficiali pubblici provenienti dal sito del Comune di Vicchio e alla memoria storica di addetti ai lavori e amministratori. Accettiamo volentieri ulteriori integrazioni e precisazioni sempre nell'ottica di fornire al lettore una più ampia e veritiera informazione. Facciamo appello a chiunque fosse interessato ad apportare ulteriori contributi di scrivere alla nostra mail redazione@devurbe.net.
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