Variante urbanistica per maggiore tutela del centro storico

Nel Consiglio Comunale dello scorso 31 luglio è stata discussa una variante al POC con una modifica urbanistica che regolamenterà, nelle aree del centro storico e limitrofe, l'apertura di nuove attività commerciali:

Via libera dal Consiglio comunale alla variante urbanistica “Tutela centro storico”. 
La modifica apportata al Piano Operativo Comunale (POC) con la variante urbanistica semplificata è finalizzata alla tutela e valorizzazione del centro storico, nel perimetro dell’antico Castello di Vicchio e le viabilità storiche. Nello specifico, vengono individuate le attività “non compatibili” con l’identità storico-architettonica dell’area e pertanto non consentite. In via Garibaldi, piazza Giotto, corso del Popolo, vicolo dei Medici e vicolo della Chiesa, via della Repubblica, via B. Cellini, via V. Mameli, via Carducci, via dell’Erta, via Cavour, via dei Macelli, oltre che piazza della Vittoria, è vietata l’apertura di attività di vendita al dettaglio (“negozi automatizzati”) e/o di somministrazione effettuata mediante distributori automatici in locale adibito; attività esercitate, in maniera esclusiva o prevalente, secondo modalità assimilabili al “fast-food” e/o al “self-service”; sale da ballo, discoteche e night club; attività di “compro-oro” all’ingrosso e al dettaglio, esercitata in forma esclusiva o prevalente; attività di “sale giochi”, “spazi per il gioco” e “centri scommesse”, anche in forma accessoria rispetto ad altra attività principale; centri massaggi non inerenti ad altra attività regolarmente abilitata di centro sportivo, o attività estetica, o centro fisioterapico, o che non siano riconducibile alle discipline del benessere e bionaturali come individuate dalla normativa regionale; attività commerciali quali sexy shop e generi commerciali analoghi; agenzie funebri e servizi necrologici in generale.
La delibera, presentata dal sindaco Francesco Tagliaferri, è stata approvata dal Consiglio comunale con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dell’opposizione.
“Il paese vive con le sue attività commerciali, hanno un ruolo chiave in ambito sociale ancora prima che economico. Il nostro compito è creare condizioni per favorire e sostenere lo sviluppo economico, tutelando e valorizzando il centro storico, la residenza, le attività culturali - sottolinea il sindaco Francesco Tagliaferri -. Quello che abbiamo proposto e approvato lo possiamo definire un 'divieto positivo’ a salvaguardia delle caratteristiche storico-architettoniche dell'area, peraltro - aggiunge - quest’anno ricorrono i 700 anni della fondazione di Vicchio. In pratica una misura che non consente una serie di attività che non facilitano la crescita e la permanenza del tessuto commerciale e sociale. Gli esercizi e le attività commerciali, i negozi di vicinato, sono un servizio primario per la comunità - conclude il sindaco -, l’Amministrazione comunale riconosce al Centro Commerciale Naturale una funzione assolutamente importante”.

09/08/2024 14.00
Comune di Vicchio-ufficio stampa

 

Share

Aggiungi un commento

CAPTCHA
Questa domanda è un test per verificare che tu sia un visitatore umano e per impedire inserimenti di spam automatici.
CAPTCHA con immagine
Inserire i caratteri mostrati nell'immagine.