Tutti gli articoli di Devurbe. Archivio per mese.
Le 5 cose che... se solo tutti usassero il web...
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 6 Marzo, 2009 - 16:39dal sito ictv.it
Prove di dialogo
Inviato da Lorenzo il 9 Marzo, 2009 - 01:56Una lettera aperta al candidato del PD Roberto Izzo e un bozza programmatica su cui confrontarsi. E' così che la sinistra, rappresentata a Vicchio da Rifondazione Comunista, Verdi e Sinistra Democratica, cerca il dialogo con il PD.
Il coordinatore dei Verdi per il Mugello Roberto Battain si fa portavoce dell'iniziativa che coinvolge le diverse forze della sinistra vicchiese. "Spero che questo - spiega Battain - possa rappresentare un primo contributo concreto per cominciare a confrontarci, innanzitutto come cittadini di Vicchio, nel merito delle proposte e delle idee per la prossima Amministrazione comunale. I documenti - continua Battain - , sono stati consegnati Venerdi 6 marzo ai segretari della coalizione PD-PS Lazzerini e Ontanetti e al candidato sindaco Izzo"
Una prova di unità a sinistra che indubbiamente alle prossime elezioni farà valere il suo peso.
I documenti sono consultabili in PDF cliccando sulle icone qui sotto.
Bozza del documento programmatico
Commenti
2Inviato da bruno confortini (non verificato) il 10 Marzo, 2009 - 10:03documento sinistra vicchio
<p>d'accordo con battain vi mando le due righe di presentazione al nostro documento, ad integrazione di quanto da voi già pubblicato. grazie </p> <p>Bruno Confortini Vicchio 10 marzo 2009</p> <p>Poniamo alla vostra attenzione, con preghiera di diffusione , la nostra bozza programmatica per le prossime amministrative , documento che abbiamo portato venerdì scorso all'incontro con i segretari del Pd, Lazzerini, del Ps, Ontanetti e del candidato sindaco della coalizione Izzo. Nell'incontro, che si è svolto in un clima di reciproca attenzione, non abbiamo affrontato i temi che questa bozza propone, fissando di rivederci il 18 di questo mese per un'analisi più approfondita, dopo che gli organismi dirigenti della coalizione di centrosinistra che ha Izzo come candidato avranno analizzato il nostro documento. Rendere pubblica questa bozza- che non si configura come un programma a tutto tondo, ma come l'enunciazione di alcuni punti forti, frutto del confronto fra noi di queste settimane- vuol contribuire alla trasparenza dell'agire politico vicchiese e vuol riportare la discussione pubblica sui temi concreti della vita paesana. E questo dopo settimane di lotte personalistiche e quando ancora in paese alcuni parlano soltanto di se, si autocandidano, fanno nascere dal nulla potenziali liste senza metterci dentro nessun contenuto. Noi siamo diversi e con questo documento proponiamo al paese e alle forze politiche di confrontarsi sulle cose. grazie per l'attenzione. Rifondazione Vicchio Verdi Vicchio Sinistra Democratica Vicchio alcuni cittadini indipendenti</p>Inviato da Daniele Bianchini il 24 Marzo, 2009 - 12:08incontro decisivo?
<p>Si svolgerà Giovedì 26 Marzo l'incontro che dovrebbe definitivamente sancire l'accordo tra la lista di Rifondazione, Verdi e SD con il PD e il PSI per sostenere l'unico candidato Roberto Izzo. Dopo le proposte avanzate dalla sinistra vicchiese la parola passa ora al PD che dovrà pronunciarsi proprio nell'atteso incontro id Giovedì sera. Da Venerdì quindi il quadro delle alleanze per le prossime amministrative dovrebbe così essere più chiaro, se non altro perchè potrebbe anche portare al nascere di qualche nuova lista civica di cui tanto si parla in paese...solo chiacchiere o progetti già avviati?</p>Aggiungi un commento
Comunicato stampa del PD di Vicchio del 06/03/2009
Inviato da Lorenzo il 9 Marzo, 2009 - 17:19Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del 6 marzo 2009.
"Il Partito Democratico di Vicchio comunica la composizione della nuova segreteria del partito:
Simone Lazzerini – segretario politico
Stefania Ticci – responsabile organizzazione interna
Stefania Panichi – responsabile tesseramento e iniziative connesse
Paolo Romagnoli – tesoriere
La scelta dei collaboratori è stata fatta in autonomia dal segretario in base a criteri di operatività, senza riferimenti ad “aree politiche”, puntando anche ad un rinnovamento generazionale del partito.
Con l'occasione il PD di Vicchio, in relazione alle molteplici voci di liste civiche che si starebbero formando in vista delle elezioni amministrative di Giugno, si dichiara interessato a confrontarsi con tutte le forze politiche e con le eventuali aggregazioni spontanee, allo scopo di verificare convergenze di obiettivi e programmi. Ovviamente ciò deve avvenire nella piena chiarezza dei ruoli di ciascuno e in particolare ricordando che non è possibile “tenere i piedi in due staffe”: stare dentro al Partito Democratico significa condividere la linea politica decisa collegialmente che, lo ribadiamo, consiste nel tenere fermo il risultato delle primarie e lavorare tutti insieme per costruire la proposta elettorale conseguente. Chi persegue altri fini si pone automaticamente al di fuori del partito."
Appennino, i torrenti inghiottiti dagli scavi dell' Alta Velocità
Inviato da Leonardo Molinelli il 23 Marzo, 2009 - 00:58Viaggio nel Mugello dove il sistema idrico è stato distrutto e le falde sono precipitate di centinaia di metri. Dove un tempo proliferavano trote, gamberi e vegetazione protetta ora ci sono solo profondi canyon
PAOLO RUMIZ
fonte: repubblica.it
SAN PIERO A SIEVE - Non servono sismografi per capire dove passa il tunnel dalla Tav tra Bologna e Firenze. Basta seguire una traccia di foreste rinsecchite, alvei vuoti, macerie. Persino i cinghiali rifiutano di vivere lassù. Sopra la "grande opera" esiste una scia di "grandi disastri" che la segnala fedelmente. L'abbiamo percorsa, verso Nord, e per capire ci è bastata la parte toscana. Il Mugello, snodo cruciale dello scavalco appenninico. I danni li hanno appena quantificati i giudici: 150 milioni di euro solo per lo smaltimento abusivo dei terreni di scavo. Poi vengono i cantieri abbandonati, le cave e le frane. Il peggio è il sistema idrico distrutto: per ripagarlo non basterebbe una mezza finanziaria. Fra 750 milioni e un miliardo 200 milioni, per ventidue minuti di viaggio in meno. Spariti o quasi 81 torrenti, 37 sorgenti, 30 pozzi, 5 acquedotti: in tutto 100 chilometri di corsi d'acqua.
Ma le cifre non sono niente. Per farsi un'idea bisogna sentire il tanfo polveroso della montagna morta. Rifare i sentieri della Linea Gotica, tra i rovi, come in guerra. Solo che stavolta i danni non li hanno fatti i generali ma gli ingegneri, che possono essere peggio. Le ferite delle bombe si rimarginano. Queste restano per sempre. Siete avvertiti: non siamo di fronte a un evento naturale, ma a qualcosa di biblico. Tace la valle del torrente Carzola. Niente più uccelli. La falda è precipitata di trecento metri e la montagna è sotto choc idrico. Ha piovuto tutto l'inverno, ma le conifere sono morte, le querce moribonde. C'erano salmoni, trote, gamberi: ora più nulla. Un catastrofe come il Vajont, ma alla rovescia. Polvere, silenzio. Nel canyon si spalanca una finestra di servizio. È sguarnita, potrebbero entrarci uomini e bestie. Cento metri sotto, il tunnel che ha inghiottito tutto. I tecnici ricordano quando avvenne. Esplose un getto da 400 litri al secondo a tredici atmosfere. Da allora, anche se in superficie la valle scende a Nord, le falde scaricano a Sud, verso Firenze. E del Mugello a secco chi se ne frega. Paolo Chiarini, 30 anni, ingegnere ambientale, è cresciuto sui fiumi e, quando il Carza sparì di colpo un giorno di febbraio di 11 anni fa, fu il primo ad accorgersene. Corse in Comune ad avvertire, ma gli risposero giulivi: "Per forza, non è nevicato". Capì subito che l'unica acqua che interessava gli italiani era quella del rubinetto, e fece l'unica scelta possibile: combattere da solo. Da allora Paolo ha battuto ogni rigagnolo e raccolto dati. Oggi ci fa da guida su questa strada partigiana. A Campomigliaio c'era la piscina naturale dei fiorentini. Poi è arrivata la talpa maledetta che ha "impattato" la falda e oggi sul greto resta solo un ridicolo cartello "Divieto pesca" e, a monte, uno scolo fognario a secco. Il Carlone era il paradiso dei pescatori. Oggi è ingombro di bungalow dai vetri rotti, rottami, tubi, cisterne, caterpillar arrugginiti. Su un muro, la scritta "Ciao, è stato bello". Sotto, un torrente in agonia. Ma a monte è peggio. Una strada bianca in mezzo a una foresta sbiadita, fiancheggiata dai tubi che fino a ieri hanno pompato acqua per tenere in vita il torrente. Una finzione. Sopra, una montagna di rocce intrise di asfalto collante, oli e bitumi. Quando piove, la morchia scola sulla vasca di captazione del comune di Vaglia, che raccoglie la poca acqua. Purissima, era, da imbottigliare senza filtro. Tutto quel materiale poteva essere reimpiegato nel tunnel, come in Svizzera nella galleria del Gottardo. Qui invece s'è portato tutto in superficie. E nel buco hanno portato ghiaia fresca, aprendo decine di cave inutili sul monte. Ecco perché la Tav è costata il quintuplo del previsto. A San Piero a Sieve la ferrovia veloce esce a palla di fucile e s'infila sotto l'autodromo del Mugello. Siamo nel cuore della conca, l'Appennino perde asprezza, l'orrore diventa bucolico. Tra le fattorie il torrente Bagnone è scomparso. Poco in là, anche il Bosso. Nove anni fa le sorgenti saltarono tutte assieme, ricorda l'avvocato Marco Rossi che segue le cause civili. "Quando sparì il torrente la gente pensò che sarebbe tornato. Invece non tornò. Finita. Arrivarono le autobotti. Poi il disseccamento salì fino a Farfereto e Striano".
A Sergio Pietracito hanno fatto di tutto. Gli hanno tolto l'acqua per gli animali, fatto franare il bosco, aperto crepe in casa, semidistrutto i frutteti con le polveri, terremotato il sonno con esplosioni, ventole al massimo, bip di cicalini, fischio di allarmi, rombo di tir in retromarcia. Poi, a cantiere chiuso, gli hanno ripristinato i terreni con zolle miste a cemento, plastica e ferri arrugginiti. Pietracito ha speso 30 mila euro in avvocati, senza aiuto degli enti locali. L'italiano è solo davanti al potente. Lui non molla, ma molti altri sono stanchi. Sanno che, più dei danni, sono i processi a mangiarti la vita. Finisce che sei tu a dover pagare. La politica cala le brache: è già tanto se i sindaci sono riusciti a farsi dare il tracciato della galleria. Risaliamo verso il Giogo della Scarperia. Ormai è un "trek" nella devastazione. Conifere moribonde, castagni in sofferenza. Fra un mese gli animali scapperanno anche da qui. A Lugo hanno visto "i caprioli scendere a valle per bere dai sottovasi dei giardini". Non era mai successo prima del 2006, quando la Tav ha smesso di pompare acqua "finta" in quota. Dopo il crinale, il versante del Santerno ci sbatte davanti l'ultimo sacrilegio. Sul lato della Sieve avevamo censito pozzi defunti col nome di santi e beati. Qui, nell'abbazia di Moscheta, succede di peggio. Hanno rubato l'acqua santa. La pieve, per riempire il suo secolare abbeveratoio rimasto a secco, deve farsi sparare acqua da Fiorenzuola. Sempre per quei maledetti ventidue minuti. Oltre si spalanca un abisso dantesco, il canyon chiamato Inferno. Era il top del Mugello, segnato su tutte le guide. Trote, gamberi, muschi. Sopra, il sentiero dove un tempo Dino Campana andava a Firenze incontrando bande di musicanti e pescatori di fiume. Oggi si cammina a secco tra massi enormi e smerigliati, segno della sacra potenza uccisa dall'uomo. Chi pagherà tutto questo? Quale nazione chiederà il conto? Il fiume infernale si butta nel Santerno, dove s'apre il cratere della colossale stazione intermedia della Tav. Intorno, la devastazione. Novanta cave. Novanta cicatrici. Ed è solo il preludio dell'ultima è più spaventosa ferita. La più lontana, la meno visibile. La condanna, esecuzione e morte del torrente Diaterna, con la doppia sorgente biforcuta sotto il Sasso di San Zanobi. Ora si procede solo a piedi, tra ghiaie terribili, guadi algerini, qui nell'Italia di mezzo a fine inverno. Tre anni fa Chiarini vide e fotografò vasche piene di pesci putrefatti. Da allora è morte biologica. Querce cadute, polvere, vento, lucertole. Sotto, la galleria spara la sua traiettoria in un fondale umido carico di bitumi. Qui sopra, il biancore abbacinante di un greto. La frazione di Castelvecchio - sopra l'ultima finestra della Tav in terra toscana - ha perso il suo acquedotto nel '98. Ora vorrebbero costruire un invaso per compensare lo scippo. Ma per metterci quale acqua? Con quale canalizzazione? Cementificando gli impluvi? Ricoprendoli di resine? Coprendo lo scempio con uno scempio ulteriore? La parola catastrofe non basta. Il viaggio è finito. "Cosa ci riserva il futuro Dio solo sa" brontola Piera Ballabio, della Comunità montana del Mugello. "Con la nuova legge sulle grandi opere, i Comuni avranno ancora meno voce in capitolo. Siamo vicini a una militarizzazione del territorio. Alla faccia del federalismo".
Commenti
1Inviato da david il 24 Marzo, 2009 - 13:58TAV del Mugello, quanta acqua e denaro inghiottito?
<p>Integro rispetto articolo riportato da Repubblica, con un contributo interessantissimo ad opera del Geologo Mauro Chessa, intitolato "<em>TAV del Mugello, quanta acqua e denaro hanno inghiottito quelle gallerie?</em>" e apparso sul <a href="http://www.geologitoscana.it/Il_geologo/IL_GEOLOGO_74.pdf">numero 74 del "Il Geologo"</a>, periodico dell'Ordine dei Geologi della Toscana.</p> <p class="rtecenter">Riporterò solo la conclusione del Dott. Chessa, invitando a leggere l'intero articolo, illuminante anche su molti passaggi "politici" della vicenda.<br /> _____________________________________________________</p> <p> </p> <p>La linea Alta Velocità Firenze-Bologna (ora anche Alta Capacità) avrebbe dovuto venire inaugurata nel ’03 per essere “un modello operativo di efficienza e rispetto per ambiente e sicurezza.” (presidente Martini - giugno ’05).</p> <p>Vediamo:</p> <p>- efficienza, forse il Presidente si riferiva a quella dei collegamenti (22’ risparmiati, ma in realtà, a pari tecnologia e distanza, saranno consistentemente meno), ma se questa si misura anche con i tempi e i costi dell’opera si ha che secondo Andrea Salemme (direttore generale TAV SpA) i lavori si chiuderanno a fine ’09 (6 anni di ritardo) e il costo sarà di 5,5 mld di Euro (nel ’91 erano 1,08), ogni km costerà circa 70 mln di Euro, escluse intersezioni ecc., ma per Nuova Quasco i dati del DPEF ’07-’11 conducono alla cifra di 5,95 mld, cioè 76,3 mln di Euro/Km, che diventano 96,4 mln di Euro/Km nelle elaborazioni del giugno ’08 di Ivan Cicconi (esperto di infrastrutture e opere pubbliche, Capo Segreteria Tecnica del ministro Lavori Pubblici XIII legislatura); ci sono poi gli inestinguibili strascichi (solo per le pompe che rilanciano l’acqua dalla finestra di Marzano si spendono 20.000 Euro al mese di energia) e le centinaia di milioni di Euro per risarcire il danno ambientale;</p> <p>- sicurezza, 60 km di galleria mono-tubo sprovvista del tunnel di soccorso, gli accessi alternativi sono finestre poste a chilometri una dall’altra e, secondo i Vigili del Fuoco, è una situazione insoddisfacente;</p> <p>- ambiente, colossali i ‘danni collaterali’ descritti, ma non sfugga anche che “ai fini della riduzione dei consumi di energia, e della riduzione delle emissioni ad effetto serra (ed obbiettivi di Kyoto) per il trasporto merci la TAV è peggiorativa rispetto all’attuale sistema ferroviario e rispetto al trasporto su gomma. Per il trasporto passeggeri la TAV non consente invece miglioramenti significativi” (Mirco Federici – Dip. di Chimica, Università di Siena – Analisi termodinamica integrata dei sistemi di trasporto in diversi livelli territoriali).</p> <p>Questo bilancio è dovuto in parte determinante alla pervicace sottostima del fattore ‘geologia’ che ha condotto ad una percezione semplicistica della realizzabilità dell’opera.</p> <p>Ora si profila la realizzazione dell’attraversamento di Firenze, il tracciato passa sotto la Fortezza da Basso, l’Arco dei Lorena e il palazzo porticato in piazza della Libertà, Porta S. Gallo, oltre a molti altri edifici minori ma rilevanti, come quelli otto-novecenteschi lungo il viale S. Lavagnini.</p> <p>Ma l’anonimo palazzo abitato da famiglie ed il regime idrico della piana sono comunque degni di ogni attenzione. Giova ricordare che l’Osservatorio Ambientale Locale segnalò la necessità di predisporre per il Mugello “un monitoraggio pre-esercizio della linea ferroviaria, sia per i rumori che per le eventuali vibrazioni” e, “con procedura di urgenza e previo testimoniale di stato sugli immobili delle aziende”... il “monitoraggio delle lesioni alle strutture murarie in corso di evoluzione, da porsi in relazione col procedere dell’armamento della linea ferroviaria”.</p> <p>Possiamo pensare che l’esperienza abbia insegnato e che la realtà virtuale del fare ad ogni costo si sia dissolta?</p> <p> </p> <p> <meta http-equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"> <title></title> <meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.0 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> </meta> </meta> </p> <p> </p>Aggiungi un commento
Convocazione del Consiglio Comunale
Inviato da Leonardo Molinelli il 23 Marzo, 2009 - 17:17On-line il sito internet della lista civica "Per il nostro Comune"
Inviato da Leonardo Molinelli il 25 Marzo, 2009 - 18:03Salta l'accordo tra PD-PS e la sinistra?
Inviato da Leonardo Molinelli il 28 Marzo, 2009 - 13:15E' stato un incontro intelocutorio quello avvenuto l'altra sera, Giovedì 26 marzo, tra la coalizione PD-PS e le altre forze di sinistra del paese, Rifondazione Comunista, Verdi e Sinistra Democratica.
L'incontro, che era stato preceduto da una lettera aperta delle formazioni di sinistra al candidato del PD Roberto Izzo e da un bozza programmatica con proposte su cui confrontarsi, non ha portato ad accordi e non ha dato certezze sull'eventuale alleanza, alle prossime elezioni amministrative, tra la coalizione che sostiene Roberto Izzo e le altre forze della sinistra. Saranno probabilmente decisivi i prossimi giorni, nei quali emergerà una decisione definitiva sulla vicenda, anche se tutto lascia credere che l'accordo molto probabilmente non ci sarà.
Commenti
7Inviato da Alex G. il 29 Marzo, 2009 - 17:48Ma di preciso..
<p>..su cosa si sono trovati d'accordo e su cosa no?</p> <p>Sarebbe interessante al fine di capire quali siano punti in comune e le differenze tra diverse liste, almeno per me..</p> <p>Nessuno che legga queste pagine vi ha partecipato, anche solo come ascoltatore?</p> <p>Grazie.</p>Inviato da Lorenzo Petti il 30 Marzo, 2009 - 15:21Ipotizzo
<p>Forse perchè troppi partiti inventati volevano un posto?</p> <p>Solo un ipotesi ... io sono del Movimento Autonomo Vicchio, chiederò di fare una coalizione ... ma solo con chi avrà la possibilità di darmi poltrone. (Giuro), oppure potrei improvvisarmi del PPI, tanto se inventono gli altri posso anche io non pensate?.</p> <p>... non è legge quello che dico, solo ipotesi.</p>Inviato da Andy il 31 Marzo, 2009 - 16:17Ipotesi plausibile
<p>Anch'io ho questa sensazione Leonardo, basta fare qualche rapido calcolo. Già ora, almeno a quanto mi risulta, siamo a quota 4 (PD-PS, PDL, Per il nostro Comune, RC-Verdi-SD), senza contare il neonato gruppo UDC e le voci di ulteriori fronde a sinistra. Per come sembrano stare le cose potrebbe bastare il 20% per essere eletti.</p>Inviato da Alex G. il 2 Aprile, 2009 - 18:22Ok, vedo che nessuno sa
<p>Ok, vedo che nessuno sa rispondere al mio quesito...</p> <p>Ho letto il comunicato delle sinistre unite per Vicchio e temo che con il PD i punti in comune siano stati vicini allo zero.. sbaglio?</p>Inviato da roberto battain il 2 Aprile, 2009 - 21:08punti di accordo ?
<p>Caro Alessandro,</p> <p>l'assemblea l'abbiamo indetta proprio per spiegare come è andata veramente. Spero tu ci sarai.</p>Inviato da pasquale avignone il 8 Aprile, 2009 - 17:55"centro(conpoca)sinistra"
<p>Dopo aver partecipato anche all'assemblea della Sinistra unita,ho le idee un po' piu' chiare;non perche' ho ricevuto delle risposte sul mancato accordo con la coalizione PD-PS, ma perche' ho capito che l'accordo non bisognava farlo ed infatti non si e' fatto.E' stato detto che c'era un accordo sul 70% del programma,ma nessuno ci ha riferito cosa c'era in quel 30% che ha provocato la rottura della trattativa(urbanistica? registro delle unioni civili? cosa?).Ci e' stato detto che la Sinistra unita non ha accettato di dare una garanzia di stabilita' di governo locale per i cinque anni,ma non e' dato sapere quale garanzia si pretendeva se non quella ovvia della sottoscrizione di un programma comune e l'impegno a rispettarlo.</p> <p>L'accordo non si voleva e l'accordo non c'e' stato.</p> <p>Non sono fra coloro che dicono che e' meglio cosi'! Un PD sbilanciato al centro, avrebbe sicuramente recuperato un equilibrio con la presenza in coalizione di queste forze di sinistra.</p> <p>Questa voglia di farsi del male e' incomprensibile!</p> <p>Il Centrosinistra nel 2004 ha vinto le elezioni con oltre il 53%;nell'arco di cinque anni, grazie alla nascita del PD e successivamente alla bella pensata delle primarie,e' riuscito a dividersi,a trasformarsi e rischia a Giugno di ridimensionare notevolmente quel risultato.</p> <p>Il mancato accordo con la sinistra,che avrebbe portato ad una vittoria elettorale con alta percentuale,rischia di trasformare questo Centrosinistra in Centroconpocasinistra, con l'aggravante di dare spazio alla destra che e' il vero avversario da contrastare. </p>Aggiungi un commento
Energie Rinnovabili
Inviato da Leonardo Molinelli il 30 Marzo, 2009 - 17:59Energie rinnovabili a Vicchio
Inviato da Lorenzo Fabbiani il 30 Marzo, 2009 - 18:17Di grande interesse, anche in vista della prossima campagna elettorale, è il tema delle energie rinnovabili. A Vicchio la commissione speciale per le energie da fonti rinnovabili, discute da tempo su tre possibili progetti. L'eolico sulla dorsale appenninica, un progetto per le biomasse che è già stato inviato alla regione ed è in attesa di approvazione, e per ultimo quello del solare a partecipazione pubblico-privata.
Molti dei candidati hanno già espresso il loro parere positivo sull'esigenza di puntare sulle energie rinnovabili. Come dimostra il gruppo presente su facebook, dal titolo Fotovoltaico Partecipativo, gli interessati al progetto ci sono. A questo punto sembra naturale che l'amministrazione assuma una posizione precisa e prenda provvedimenti concreti in materia.
L'accordo non c'è
Inviato da Lorenzo il 31 Marzo, 2009 - 19:18E' definitivamente tramontata la possibilità di un'accordo fra PD-PS e Rifondazione-Verdi-Sinistra Democratica.
I due schieramenti, dopo un confronto a lungo caldeggiato, non hanno trovato l'accordo sulle linee programmatiche proposte dalla sinistra vicchiese.
Il panorama vicchiese quindi è pronto per accogliere la quarta candidatura alle amministrative di giugno, dopo quella del PD-PS , della lista civica Per il nostro Comune e del PDL.
Commenti
1Inviato da roberto battain il 31 Marzo, 2009 - 22:39comunicato delle Sinistre unite per Vicchio
<p align="center" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: center;"><span style="font-size: 16pt; font-family: "Arial Black";">SINISTRE UNITE PER VICCHIO<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyText" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-size: medium;"><font face="Times New Roman">40 giorni per non decidere nulla. Chiedevamo solo chiarezza, un sì o un no. Ma la coalizione Pd-Ps di Vicchio ha deciso di non decidere. Dopo il secondo incontro di giovedì 26 marzo, il percorso per un possibile accordo per andare insieme alle Amministrative di giugno, è da considerarsi chiuso. La verità è infatti che la coalizione Pd-Ps, che sostiene Roberto Izzo, non vuole accordi con le Sinistre vicchiesi rappresentate da Rifondazione, Verdi e Sinistra Democratica. Ne prendiamo atto e andiamo avanti !</font></span><span style="font-size: 14pt;"><font face="Times New Roman"><o:p></o:p></font></span></p> <p class="MsoBodyText" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-size: medium;"><font face="Times New Roman">Avanti verso la costituzione di una lista alternativa di sinistra, ecologista, popolare, laica e pacifista, che possa costituire l’embrione di una sinistra rinnovata, non ambigua sui valori fondanti, chiaramente avversaria della destra e che si presenti alle elezioni comunali per vincere. </font></span><font face="Times New Roman"><span style="font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></font></p> <p class="MsoBodyText3" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-size: medium;"><font face="Times New Roman">Una bozza programmatica l’abbiamo già resa pubblica e parla di partecipazione e diritti civili, ripubblicizzazione ed efficienza dei servizi, aiuti economici ed agevolazioni fiscali e tariffarie per le fasce più deboli, energie rinnovabili, scuola e Piano Strutturale, contro l’inutile cementificazione di Vicchio.</font></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: "Times New Roman";">Per discutere con i cittadini di Vicchio questa nostra proposta, in maniera trasparente e cominciare ad individuare nuovi nomi e forze disponibili, indiciamo una </span></span><span style="font-size: 12pt; font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></p> <div style="border: 0.5pt solid windowtext; padding: 1pt 4pt;"> <p class="MsoBodyText2 rtecenter" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-size: 36pt;"><font face="Arial Black">Assemblea <o:p></o:p></font></span></p> <p class="MsoBodyText2 rtecenter" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><font size="5"><font face="Arial Black">per una lista alternativa di sinistra, ecologista,<span style=""> </span>popolare, laica e pacifista per Vicchio<span style="font-size: 19pt;"><o:p></o:p></span></font></font></p> <h1 class="rtecenter" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-size: medium;"><i><font size="7">Circolo Arci di Vicchio </font></i></span><i><font size="7"><o:p></o:p></font></i></h1> <h3 class="rtecenter" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-size: medium;">Martedì 7 Aprile alle 21</span><font size="7"><span style="font-size: 12pt; font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></font></h3> </div> <h2 class="rtecenter" style="margin: 0cm 0cm 10pt;"><span style="font-size: 10pt;"><em><font face="Arial Black">Rifondazione Comunista - Vicchio<o:p></o:p></font></em></span></h2> <p class="MsoNormal rtecenter" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: center;"><span style="font-size: 10pt; font-family: "Arial Black";"><em>Verdi per la Pace - Vicchio<o:p></o:p></em></span></p> <p class="MsoNormal rtecenter" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: center;"><i><span style="font-size: 10pt; font-family: "Arial Black";">Sinistra Democratica per il Socialismo europeo - Vicchio</span></i><i><span style="font-size: 12pt; font-family: "Arial Black";"><o:p></o:p></span></i></p> <p> </p>Aggiungi un commento
Aggiungi un commento