Bruno Becchi sulle Elezioni Europee
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Bruno Becchi dove l'ex candidato alle ultime Primarie del centrosiniostra di Vicchio, esprime la sua dichiarazione di voto in vista delle prossime Elezioni Europee.
Un voto per la SINISTRA , un voto per la LIBERTA'
di Bruno BECCHI
Siamo ormai alle soglie delle prossime elezioni europee che, oggettivamente, rappresentano un passaggio importante per il nostro Paese e per tutti quelli facenti parte dell'Unione. Da qui la mia decisione di rendere note le mie intenzioni di voto allo scopo, fra l'altro, di contribuire ad innalzare il confronto di idee, posizioni e prospettive al livello che più compete alla politica in un momento in cui essa sembra essere sempre più ostaggio di vicende di infima lega. E mentre la scena è occupata da diciottenni intraprendenti, ultrasettantenni velleitari e patetici, mogli e fidanzati loquaci, il nostro Paese mostra di avere sempre più bisogno di una politica seria che metta al bando il vecchio che si ripropone per nuovo, lo spirito di rivalsa camuffato da attivismo politico, l'arroganza ed il personalismo mascherati da decisionismo, il richiamo a valori religiosi quale velo del beghinismo e di campo d'incontro tra credenti e chi quei valori ha fino a ieri ignorato, contraddetto, avversato e talvolta strumentalizzato. Il Paese ha bisogno di più Sinistra, intesa, secondo il lessico della politologia moderna, come sinonimo di solidarietà, garantismo, riformismo, laicismo, ecologismo e libertà. Per questo e per molto altro ancora il prossimo 6 e 7 giugno voterò per la lista SINISTRA E LIBERTA' e darò la mia preferenza ad Alessandro Battilocchio (http://www.battilocchio.com/) (Circoscrizione Italia centrale). La speranza è quella di contribuire ad eleggere persone con lo sguardo ampio e lungimirante, con la testa libera e la volontà non “in regime vigilato” e sotto tutela di un capo o capetto qualsiasi, ed a far superare a tale schieramento la soglia di quel 4 % imposto da una legge irrispettosa della volontà degli elettori e del loro diritto ad essere rappresentati a Strasburgo, ovvero in un contesto cui cui non regge - ammesso che altrove regga - alcun alibi di governabilità. É anche questo un modo per contrapporre all'espressione "voto utile", quella di "voto chiaro", perché, ci piaccia o no, qualunque voto è utile, anche quelli dati alla parte a noi avversa. E la mia parte è quella di chi crede che un paese, una nazione, un continente più a sinistra sia una realtà politico-amministrativa più moderna più libera e più giusta. Ed il treno più diretto verso questa destinazione è quello che mostra sulle sue fiancate la scritta "Sinistra e Libertà".
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Grazie Bruno Becchi !
per bruno becchi
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