Autorizzato il progetto eolico Villore-Corella - Rimane il no della Soprintendenza
Si è concluso il procedimento autorizzativo per la realizzazione dell’impianto eolico di Villore e Corella.
La conferenza dei servizi ha espresso parere favorevole e quindi adesso si attende l’atto politico della giunta della Regione che sancirà l’inizio della fase realizzativa da parte della società proponente AGSM Verona.
L’ingegnere Giusti, responsabile del progetto per AGSM, ha dichiarato sulle pagine de ilrestodelcarlino.it : "Nel momento in cui ci sarà consegnata l’autorizzazione – conclude l’ingegnere Giusti – in 19 mesi realizzeremo l’opera. Se a fine febbraio ci daranno il via entro ottobre 2023 l’impianto potrà entrare in funzione"
La decisione è arrivata nonostante il parere negativo della Soprintendenza di Firenze, la quale ha ribadito anche nell’ultima seduta della conferenza, le criticità espresse a livello paesaggistico: “Per quanto di competenza paesaggistica, si richiama integralmente il contenuto della nota prof. 19174 del 26/7/2021. Considerato che nel prosieguo della conferenza in oggetto non sono emersi elementi tali da superare il dissenso già comunicato da questo Ufficio, si conferma integralmente il parere negativo espresso nella suddetta nota”
Altro punto in cui la Soprintendenza non ha potuto esprimere un parere per mancanza di dati che dovevano essere forniti da AGSM, è la parte riguardante il patrimonio archeologico:
“Per quanto riguarda la tutela archeologica questa Soprintendenza non ha ancora ricevuto gli elaborati progettuali relativi alla proposta di posizionamento dei saggi archeologici, richiesti con nota prof. 6558 del 15/3/2021. In mancanza del piano saggi, e dei risultati delle relative indagini conoscitive, questa Soprintendenza non può esprimere il proprio parere di competenza.”
Niente da eccepire invece, sempre per la Soprintendenza, sul patrimonio architettonico (Villa de Le Mozzete e Villa di Cafaggiolo) interessato dal percorso di avvicinamento al sito “…questa Soprintendenza ritiene che detti interventi, siano compatibili con le esigenze di tutela dei monumenti, e pertanto, ai sensi degli arti. 21 e 22 del D. Lgs. 22gennaio 2004 n. 42, autorizza la loro esecuzione…”
La decisione della Conferenza dei servizi era attesa anche da tutte le realtà che hanno sempre espresso pareri negativi alla realizzazione di questo impianto eolico, i quali hanno rilasciato un proprio comunicato dove ribadiscono l'intenzione di ricorrere al TAR:
CONFERENZA DEI SERVIZI REGIONALE: SI’ ALL’EOLICO IL MUGELLO SI CONFERMA TERRA DI CONQUISTA
Ieri la Conferenza dei Servizi della Regione Toscana ha espresso il definitivo parere favorevole alla realizzazione di 7 mega pale eolico sul nostro crinale appenninico. Un esito autorizzativo scontato.
Abbiamo più volte nelle nostre comunicazioni descritto i pesantissimi impatti legati alla realizzazione dell’impianto in un ambiente fragile, ambientalmente integro, paesaggisticamente magnifico. La conferenza dei servizi e l’inchiesta pubblica hanno palesemente messo in evidenza la sintonia tra regione e AGSM in totale disprezzo del parere negativo espresso dalla Soprintendenza e delle motivate osservazioni presentate dalle associazioni e da tanti cittadini.
Siamo coscienti che la via alla realizzazione del progetto è stata spianata dai sindaci dei comuni di Vicchio e Dicomano accompagnati dal silenzio assordante della maggioranza che governa questa zona. Amministrazioni che addirittura hanno abdicato alla loro funzione istituzionale di guardiani del territorio di propria competenza, come palesemente emerso nella proposta di convenzione approvata di recente sulla vergognosa spartizione tra Vicchio e Dicomano delle compensazioni.
Rimaniamo in attesa dell’atto politico della Giunta Regionale che immaginiamo non possa che essere favorevole all’ulteriore saccheggio del Mugello già provato in particolare dal gravissimo impatto sulla risorsa idrica procurato dalla TAV. Il crinale dell’Appennino è il nostro skyline e l’ambiente naturale la nostra vera ricchezza: intendiamo salvaguardare fino in fondo questi preziosi beni. Procederemo come già dichiarato con il ricorso al Tribunale Amministrativo contro la decisione della Regione. Chiediamo a chi condivide la nostra battaglia di partecipare alla raccolta fondi tramite:
- Versamento sul conto corrente IBAN: IT31Q0103038160PREP70058921 Causale "Ricorso al TAR impianto eolico Monte Giogo di Villore” Intestatario: Carta 0103070058921
- Per un versamento di contanti è possibile rivolgersi a Fabio Fabiani cell. 3476935923 e al negozio CIVAIE di Vicchio, Via della Repubblica, 28 tel. 055 8448750
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno già contribuito alla raccolta fondi.
Per comunicazioni: salviamoicrinali@libero.it
Italia Nostra Firenze, Club Alpino Italiano – Regione Toscana, Associazione Dicomanocheverrà, Associazione MugelloinMovimento, Comitato per la tutela del crinale mugellano, Associazione Atto primo Salute Ambiente Cultura
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