Assemblea pubblica sul bilancio del Comune: cosa sapevamo fino ad oggi?
Sabato 22 alle 17:00 si terrà l'attesa assemblea pubblica in Teatro Giotto per informare i cittadini di Vicchio su quale sia la reale situazione delle finanze del nostro comune.
Scorrendo indietro negli anni possiamo provare ad analizzare quanto fino ad ora conoscevamo sull'argomento.
Inizialmente venne resa pubblica la sanzione dal compianto ex Sindaco ed allora Assessore Alessandro Bolognesi. Riportiamo di seguito l'estratto dell'articolo di devurbe.net datato 7 marzo 2020 (link all'articolo)
Sono stati alcuni scambi di messaggi fra cittadini e l'assessore Bolognesi su facebook a rendere pubblica la situazione del bilancio. Secondo quanto dichiarato dall'assessore ai Lavori Pubblici " ... il Comune è stato sanzionato dalla Corte dei Conti per i bilanci 2015 e 2016".
La notizia in realtà era da diversi mesi che circolava, più di un anno secondo alcuni. A dicembre in Consiglio Comunale ci fu anche una animata discussione sul tema fra Bacciotti , attuale e passata assessore al bilancio del Comune, e le opposizioni.
Inoltre in un comunicato stampa di gennaio (link) Officina19 chiese al Sindaco di rendere pubblica la questione, ma non ci fu risposta. Da quel momento non ci sono state più notizie, fino a qualche giorno fa, quando Bolognesi ha provato a spiegare cosa stesse succedendo tramite social "La sanzione per il 2020 comporta il blocco dei mutui, delle assunzioni, il riequilibrio del bilancio e pene accessorie come la decurtazione delle indennità di carica degli amministratori del periodo. Tra l'altro" prosegue l'assessore in risposta ad un commento su facebook "queste sanzioni si aggiungono ad una altra delibera del 2017 della Corte dei Conti che impegna il Comune per 27 anni ad accantonare 37 mila euro l'anno sempre per riequilibrare il bilancio comunale".
Situazione che come si legge dall'estratto era stata discussa anche in consiglio comunale pochi mesi prima e che era stata portata nello specifico alla luce successivamente da Officina Vicchio 19 con una nota pubblicata da okmugelllo (articolo qui). Le domande che si poneva l'allora lista di opposizione rimasero inevase dall'amministrazione Carlà che professava tranquillità e parlava di conti in ordine, ma già da quei dati si poteva capire che la situazione economica non era delle più floride, già solo analizzando i dati relativi all'Amministrazione Izzo.
Nello specifico si parlava già di "sovrastime" nel bilancio in entrata e si faceva notare come proprio la Corte dei Conti aveva certificato questo tipo di "errore". Ecco un estratto della nota:
Dal rendiconto presentato nel 2015 al Revisore dei Conti, il risultato di amministrazione del Comune di Vicchio presentava un avanzo di + € 348.455,66,
nel 2016 di + € 396.407,11
nel 2017 di + € 213.218,03
nel 2018 di + € 218.264,19
La composizione di tale avanzo però è stato falsato da una previsione sbagliata delle somme che sarebbero dovute entrare nelle casse comunali.
La Corte dei Conti nel 2019 si è accorta di tali sovrastime imponendo il ricalcolo e la ridefinizione dei risultati di bilancio. Da tale operazione, seguendo il nuovo principio di armonizzazione, i risultati di amministrazione sono risultati ben altro, dimostrando una diversa salute dei nostri conti:
Rendiconto 2015 Disavanzo di – 1.287.843,67 €
Rendiconto 2016 Disavanzo di – 1.414.375,83 € (altri 126.532,16 €)
Rendiconto 2017 Disavanzo di – 1.709.090,97€ (altri 294.715,14 €)
Rendiconto 2018 Disavanzo di – 1.702.093,21€
Proprio il principio dell’armonizzazione del bilancio non permette più di fare "finanza creativa" esagerando nella previsione di "entrate fittizie", che non rispondono a realtà. Infatti si può inserire nel bilancio solo entrate che derivano da una media di quelle effettivamente riscosse negli anni precedenti.
Da questo momento in poi si perdono le tracce di una reale ammissione della situazione finanziaria del Comune da parte dell'Amministrazione all'ora in carica. Era l'inizio del Covid e l'attenzione giustamente si spostò sull'emergenza mondiale. Nei vari consigli comunali però, si susseguivano richieste e allarmi da parte dell'opposizione, il più delle volte derubricati dall'ex Sindaco Carlà a "propaganda".
Come per esempio a novembre 2022 quando Officina Vicchio 19 dichiarava:
Sulla questione debitoria nei confronti dell'Unione dei Comuni ci è stato detto che la cifra, a detta dell'amministrazione comunale, non corrisponde alla vera posizione del nostro comune che ha chiesto all'ente creditore di ricalcolarla tenendo conto di alcuni crediti e della suddivisione del carico di agenti di polizia municipale, abbiamo preso atto di tali richieste ma continueremo a vigilare su una vicenda che rischia di pesare sul nostro bilancio se non dovessero essere riconosciute le richieste del comune di Vicchio.
Oppure la denuncia dell'ammontare del debito verso l'unione dei Comuni da parte sempre di Officina 19 nel marzo del 2024 (link qui)
Vicchio presenta 2.263.000 euro di debiti e solo 300.000 euro di crediti, all'appello mancano quasi 2 milioni.
Sono saldi negativi per lo più scaturiti dalla gestione associata della Polizia Municipale ma composti da molteplici voci.
Avevamo già chiesto un anno fa di questa situazione e ci era stato risposto che era in corso un contenzioso per stabilire l'entità dei debiti, nel silenzio generale questo accordo non è ancora stato raggiunto e la cifra aumenta, senza alcuna rassicurazione da parte dell'amministrazione Carlà Campa su dove siano accantonate tali cifre e come si intenda versarle al creditore.
Chi pagherà questo debito e quanto a lungo?
Sappiamo già che il sindaco ci darà dei catastrofisti, dei populisti, disinformati ma il dato è ufficiale e proviene dall' Unione dei Comuni
Fino ad arrivare all'ultimo Consiglio Comunale della legislatura 2019 - 2024 quando l'attuale Sindaco Tagliaferri , allora capogruppo della lista di maggioranza, espresse voto sfavorevole al bilancio comunale esponendo le motivazioni del suo voto in Consiglio Comunale e anche a mezzo stampa (articolo qui) Nella disamina si elencavano le principali cause della grave situazione del Comune, eccone alcuni estratti:
Ad inizio 2023 era stato previsto un deficit di bilancio di 784 mila euro, ma a fine anno è stato rilevato un deficit pari a un milione e 237 mila euro: ben 453 mila in più rispetto alle aspettative iniziali
Un altro aspetto rappresentativo di una gestione poco trasparente è l’entità dei residui attivi [...] I residui attivi sono dati dalla differenza tra gli accertamenti, ovvero le entrate che si prevedeva di incassare ad inizio anno, e le riscossioni, ovvero le entrate effettivamente incassate nel corso dell’anno. [...] tali residui dovrebbero essere valutati caso per caso dopo 3 anni e ancor più scrupolosamente dopo 5 anni: trascorso questo tempo, l’amministrazione dovrebbe dimostrare “(…) l’esistenza di ragionevoli motivazioni per disporne il mantenimento in bilancio”. Ebbene, nella relazione di bilancio non c’è traccia di tali ‘’ragionevoli motivazioni ’’. Vengono altresì citati protocolli interni e quindi atti non pubblicati e a cui noi consiglieri non siamo riusciti ad accedere.
Ultima ma non meno spinosa è la questione del gigantesco debito che il Comune di Vicchio ha nei confronti dell’Unione dei Comuni. In particolare, inquieta il debito per la gestione dei servizi integrati che riguardano la Polizia Municipale: dal 2016 non viene versata la quota spettante e con il passare degli anni questa scelta irresponsabile ha fatto sì che tale servizio sia stato mantenuto grazie alla bontà e alla responsabilità di amministratori che non sono quelli di Vicchio. [...]
Torna il fatto che l’Unione sostenga che Vicchio le sia debitore per un importo di quasi 2 milioni e che nel bilancio del Comune di Vicchio, invece, appaia questo debito di qualche centinaia di migliaia di euro più di un milione. Questo è uno degli esempi più grandi dell’irresponsabilità amministrativa con cui ha agito e sta agendo Carlà Campa
Dopo sono arrivate le elezioni amministrative, le quali hanno visto prevalere la lista di Obiettivo Comune a sostegno di Tagliaferri. Da quel momento è stato avviato un approfondito studio delle finanze del Comune di Vicchio, dove più si scavava più venivano a galla novità preoccupanti per le casse dell'ente. Ci sono voluti quasi 8 mesi per riuscire ad avere un quadro quanto più completo della situazione per poter aggiornare correttamente la popolazione. Un esame che ha coinvolto recentemente anche la stessa Corte dei Conti.
Sabato sarà resa pubblica la situazione e potremo capire meglio il reale stato di salute del nostro Comune.
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