Vicchio: richiesta la calamità per il Mugello
Ecco il testo approvato all'unanimità dal consiglio Comunale di Vicchio
Vicchio: venga riconosciuto lo stato di calamità per tutto il Mugello
Votata all’unanimità la mozione del centrosinistra
Il consiglio comunale di Vicchio venerdì 21 febbraio scorso ha votato all'unanimità la mozione della coalizione di centrosinistra sulla difesa del territorio mugellano, con la richiesta a Regione e Governo dello stato di emergenza e calamità naturale per tutto il Mugello.
Il consiglio ha chiesto il riconoscimento del fatto che il maltempo di febbraio ha provocato un danno eccezionale al nostro territorio: per questo ha chiesto alla Regione Toscana di dichiarare lo stato di emergenza per tutto il territorio del Mugello come del resto è già stato dichiarato per i comuni di Borgo San Lorenzo, Scarperia-San Piero e Palazzuolo (e proprio grazie a questo riconoscimento i privati che hanno subito gravi danni alle abitazioni a Panicaglia possono ricevere il piccolo aiuto stanziato dalla Regione Toscana, fino a un massimo di 5mila euro per le famiglie che hanno un reddito Isee che non supera i 36mila euro).
Lo stato di calamità naturale è il presupposto necessario certamente a far sì che gli agricoltori possano richiedere eventuali risarcimenti danni , ma è anche il presupposto necessario affinché possa essere dichiarato lo stato di emergenza. “Soprattutto però – spiega la Presidente del Consiglio di Vicchio Carlotta Tai, che ha presentato la mozione insieme al consigliere Rinaldo Ontanetti – questa richiesta è il messaggio politico attraverso il quale il Mugello chiede allo Stato e alla Regione di rimettere al centro la prevenzione e la manutenzione del territorio e credo che come Mugello la richiesta dovrebbe venire unanime, sopra o al di là degli interessi di parte o partito che in campagna elettorale purtroppo spesso sembrano prevalere. In questo senso il consiglio di Vicchio, con l’unanimità, ha dimostrato di saper comprendere e rispondere in maniera esemplare”.
Basta fare un giro per le nostre campagne per capire che la situazione del nostro territorio non è uno scherzo: le frane e gli smottamenti stanno mettendo in ginocchio i privati, minacciano le loro case e fanno crollare le strade che conducono a esse. “Abbiamo anche perduto tratti di strade pubbliche di notevole interesse per tutto il territorio mugellano – continua Tai –, stiamo perdendo pezzi che sono il patrimonio ambientale e naturalistico, e quindi anche economico, del nostro territorio: come la pista ciclabile tra Vicchio e Borgo San Lorenzo o la strada panoramica che da Gattaia arriva(va) a Ronta. L'appello è che tutti quelli che fanno politica sul nostro territorio accolgano e sottoscrivano questo impegno per poter andare finalmente uniti ai tavoli che contano e diventare una forza politica degna di attenzione e rispetto”.
“Questa mozione – conclude la presidente del Consiglio vicchiese – chiede a Governo e Regione di rimettere al centro una politica ambientale di prevenzione di dissesti idrogeologici in tutto il territorio della Toscana. Ma soprattutto chiede che l'Unione dei Comuni diventi il soggetto promotore e coordinatore di una politica di preservazione del territorio, una politica ambientale propria del Mugello, che pianifichi assieme a Regione e Provincia interventi necessari a far sì che si possano evitare, o quantomeno limitare, futuri dissesti. Una politica che deve riguardare anche i nostri cittadini: non si può fare una politica ambientale senza il contributo dei privati e per questo chiediamo che l’Unione dei Comuni promuova l’implementazione di un regolamento unico per frontisti che obblighi i privati a eseguire corretta manutenzione di fossati, cigli, scarpate non in manutenzione ad enti pubblici, nonché a fare e mantenere le necessarie opere idrauliche nei campi, per favorire il corretto deflusso delle acque piovane”.
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