Immigrati in accoglienza a Vicchio
Caterina Coralli, cosigliere per Fratelli d'Italia in consiglio comunale a Vicchio, insieme al Giovanni Donzelli (Presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Consiglio Regionale) pongono alcune domande sull'accoglienza di "20 immigrati clandestini" in un agriturismo di Vicchio. "Sono stati identificati? Hanno fatto un adeguato screening sanitario su malattie contagiose? Sono tenuti sotto controllo? Quanto ci resteranno? Quanto costa ospitarli in questa bella struttura? Perchè in Toscana non abbiamo ancora un CIE? ”
I 20 immigrati sarebbero arrivati a Vicchio secondo un piano che vedrebbe la distribuzione di virca 2300 migranti nelle varie regioni. 380 di questi destinati in Toscana. La Vicepresidente della Regione Stefania Saccardi ha raccontato le difficoltà di gestire un'accoglienza non concordata con il Ministero. “Capiamo l’emergenza , ma la prossima volta dobbiamo provare a gestirla in modo più programmato, soprattutto chiediamo di coinvolgere le Regioni, che nell’accoglienza diffusa sul territorio, assieme a Province e Comuni, sono una risorsa e non certo una difficoltà”. Il Ministero dell’Interno ieri pomeriggio ha chiamato le Prefetture, che in poche ore si sono attivate ed hanno cercato accoglienza agli immigrati in arrivo: a volte coinvolgendo le amministrazioni comunali, a volte no. “La Toscana è stata la Regione che ha inaugurato nel 2011 il modello di accoglienza diffusa per i profughi che fuggivano dal Nord Africa: può dunque dare una mano al Governo” rivendica Saccardi, che si augura dunque per il futuro un coinvolgimento diretto. (fonte: articolo di gonews.com)
“Se pensiamo a tutti i toscani " - continuano Donzelli e Coralli - "che pagano le tasse, non arrivano alla fine del mese e sono in attesa da anni di una casa popolare, lo stupore si trasforma in rabbia. Speriamo che almeno in cambio dell’ospitalità gli venga chiesto di svolgere alcuni lavori di piccola utilità”
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