Ancora Officina sull'eolico: "Rispediamo al mittente le accuse di ignoranza, ingenuità e confusione"
Nuovo comunicato di Officina Vicchio 19, in risposta alle molteplici critiche ricevute dopo la presa di posizione sul progetto di AGSM per l'eolico fra Villore e Corella.
Ecco di seguito il comunicato:
Sapevamo che la nostra presa di posizione su un argomento tanto delicato non sarebbe stata né indolore né foriera di tante simpatie sul web, dopo qualche giorno di analisi vorremmo tirare qualche somma, precisare qualche concetto e replicare a qualche accusa gratuita o deliberatamente falsa.
Intanto ringraziamo tutti coloro che hanno mosso critiche costruttive e ci hanno fermati in paese o cercati al telefono per discutere, chiedere spiegazioni, appoggiare o esprimere perplessità. Il nostro è un piccolo paese e, se si vuole, parlare coi nostri due consiglieri o con chi fa parte di OV19 è molto semplice.
I tribunali del web e le lezioncine con annesse presunte patenti di "sinistra" le lasciamo alla Motorizzazione virtuale di Facebook, perché chi crede che le nostre decisioni vengano prese nelle segrete stanze, senza consultarsi, senza informarsi e senza discussione, non ha capito niente di Officina e fa bene a guardare altrove, dove le decisioni vengono prese dall'alto, imposte, copia&incollate dai partiti nazionali.
Abbiamo già detto che in questi mesi oltre che a informarci di nostra volontà avremmo voluto, con le nostre poche risorse, imbastire un confronto superpartes tra favorevoli e contrari, la situazione di lockdown da marzo in avanti ha definitivamente messo la parola fine a questa idea.
Abbiamo partecipato agli incontri pubblici pre-Covid e sì, siamo andati ad ascoltare perché era quello il nostro intento, capire e sondare reazioni, pro e contro, non crediamo che il non fare domande sia segno di schieramento, altrimenti lo sarebbe il 90% della popolazione. Come non crediamo che cercare di permeare politicamente uno spontaneo Comitato di cittadini con esponenti politici sia segno di correttezza né auspicabile per le giuste rivendicazioni del comitato stesso, la politica onesta (o almeno quella che dell'onestà ha fatto un mantra) dovrebbe evitare di mettere il cappello sull'altrui lavoro.
Accusarci di essercene lavati le mani vuol dire non cercare di sfruttare politicamente una lotta e un comitato? Ne siamo fieri, chi per qualche voto in più è già passato all'incasso dei "delusi" ci suscita solo tenerezza.
I 5 Stelle cercano di strumentalizzare la diverse posizioni per additarci come confusi mentre noi vogliamo ancora una volta ribadire come questo iter concili perfettamente con il nostro programma e sia conseguenza di un'onestà intellettuale che ad alcuni manca e a quanto pare stentano a comprendere negli altri.
OV19 ha sempre rivendicato, e sempre rivendicherà, la propria indipendenza seppur nella condivisione di valori fondamentali con altre realtà politiche, non ha obblighi se non verso l'incarico loro affidato dai cittadini e non deve sottostare ad ordini di scuderia né a convenienza politica di facciata.
Abbiamo deciso di affrontare di petto la questione, prima ancora che si esprimesse l'amministrazione vicchiese e i suoi sostenitori (a proposito, quando riserveranno la stessa veemenza gli stellati verso chi ha la maggioranza in Consiglio? Quando chiederanno loro cosa ne pensano e in base a cosa? Hanno chiesto perché non sono state avanzate osservazioni? Dopo l'ultima intervista televisiva dell'assessore di riferimento in cui prendono ulteriore tempo, cominceranno ad incalzarli?) per dimostrare la nostra indipendenza e la nostra coerenza di condotta.
I progetti che vengono buttati alla rinfusa come "alternativi" al momento sono mere ipotesi, in consiglio abbiamo votato la mozione per il cd "Reddito energetico" proposto dal consigliere 5Stelle, nonostante egli stesso abbia precisato che i fondi (se e quando saranno destinati) dovrebbero esser suddivisi per l'80% nel Sud Italia e il restante 20% tra i comuni del Centro-Nord, il che ci sembra sia di difficile attuazione, come al momento la tanto decantata "autoproduzione" tra perplessità sul microeolico e impianti fotovoltaici costosi e che hanno comunque un impatto ambientale sia nella produzione che nello smaltimento non possono essere le uniche soluzioni alla crisi climatica che stiamo vivendo e si acuirà in futuro.
Quindi rispediamo al mittente le accuse di ignoranza, ingenuità e confusione e invitiamo gli stessi autori ad interessarsi a tutte le tematiche che riguardano il nostro territorio e i suoi 138 km² e non solo a quelle che solleticano maggiormente l'opinione pubblica o sono più catchy, il nostro paese vive di tante altre piccole ma importanti questioni che meritano anch'esse la loro attenzione.
Invitiamo ancora chiunque voglia parlarci, confrontarsi, criticarci a venire tranquillamente da noi, sapete chi siamo e non vediamo l'ora di tornare a discutere democraticamente, lontano dalle pagine Facebook e dalle loro esagerazioni.
Per chiunque voglia contribuire al lavoro di Officina Vicchio 19, le porte sono sempre aperte.
Con questa replica, riteniamo conclusa la questione aperta da altri, non intendiamo più replicare ad accuse false e tendenziose.
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