SpV spinge per la nuova scuola
Sinistre Per Vicchio pubblicano un comunicato stampa sulla realizzazione della nuova scuola a Vicchio.
Eccolo in versione integrale:
Vicchio, 8 febbraio 2012
Essendo vicini alla programmazione che, l’amministrazione comunale predispone per il bilancio preventivo per l’anno prossimo, Sinistre per Vicchio
pensa che la scelta improrogabile e qualificante che l’Amministrazione debba fare sia quella di investire ogni risorsa economica reperibile nella realizzazione della nuova scuola media.
L'attuale edificio scolastico già oggi è sottodimensionato per una dignitosa attività didattica e il problema si presenterà in tutta la sua drammatica concretezza nel prossimo mandato amministrativo 2014-2019.
Per questo motivo Sinistre per Vicchio, forte anche della rappresentatività di cui i cittadini l’hanno investita, in una lettera al Sindaco e ai Segretari del PD e del PSI vicchiesi, ha avanzato una proposta alla attuale maggioranza per una scelta politica forte e chiara: fatti salvi gli interventi nel campo della solidarietà sociale si metta al centro del bilancio preventivo 2012 la realizzazione della nuova scuola media predisponendo tutte le azioni e i necessari investimenti !
Anche a costo di non rispettare il patto di stabilità.
Se questa scelta ci sarà Sinistre per Vicchio si impegna a dare il proprio appoggio incondizionato al bilancio previsionale 2012 !
Sarà necessario dare la più ampia e capillare informazione alla cittadinanza su questa scelta e ricercare la massima condivisione nell’interesse pubblico, ma Sinistre per Vicchio ritiene che, sulla effettiva e tempestiva costruzione o meno della nuova scuola media, sia giunto il momento delle scelte chiare e definitive.
Nel caso la maggioranza PD-PSI e l’Amministrazione comunale accolgano questa nostra proposta, Sinistre per Vicchio si impegna anche a contribuire all’azione di coinvolgimento delle altre Amministrazioni presenti sul nostro territorio verso la disobbedienza civile volta a disattendere il patto di stabilità a favore di scelte e programmi che si prefiggano la realizzazione di servizi essenziali e primari nell’interesse di tutta la cittadinanza.
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