1.5 - Partecipazione politica locale
Questo paragrafo è parte di: "Oltre il web 2.0 - La politica locale e la partecipazione nell'era dei social. Studio di un caso: www.devurbe.net"
1.5 - Partecipazione politica locale.
La “mutazione” della comunicazione ha i suoi ritmi e i suoi intoppi. In Italia, fatta eccezione per i grandi agglomerati urbani, la diffusione delle nuove forme di comunicazione stenta, e dove arriva viene ancora interpretata come solo un passatempo. I piccoli centri urbani risentono molto dellamancanza di infrastrutture e della atavica analfabetizzazione digitale. Come possono allora in questi casi intrecciarsi le nuove forme di comunicazione e le vecchie abitudini? Dove e a chi arriva la “nuova” comunicazione , e a chi arriva la “vecchia”? Se prendiamo in esame un micro ambito di una piccola realtà, possiamo forse trovare la frontiera che divide il vecchio dal nuovo, “l'immigrato digitale” e il “nativo digitale” (Pira F., La net comunicazione politica. Partiti, movimenti e cittadini-elettori nell'era dei social network, Franco Angeli, 2012.), vedere chi oltrepassa la frontiera e in quale direzione.
Lo studio del caso di Porto Torres può aiutarci a definire l'ambito sociologico della partecipazione locale anche attraverso la rete. La comunità locale , mossa da un interesse comune, partecipa e si attiva grazie ad una identità collettiva , fatta di una memoria storica tramandata che può di fatto essere “localizzata” grazie ad una contrapposizione con realtà limitrofe.(Cioni E., Marinelli A., Le reti della comunicazione politica. Tra televisioni e social network, Firenze University Press, 2010.).
In questo senso l'esperienza di www.devurbe.net, è da considerarsi quale figlia di un'appartenenza ad un'entità locale ben definita. La rete quindi assume un valore di aggregazione anche grazie alla familiarità degli attori che ne prendono parte.
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