scuola dell'Infanzia

Rimane la situazione di degrado davanti a scuola: area non sicura.

Rimane la situazione di degrado davanti a scuola: area non sicura.

Area di fronte alla Scuola dell'Infanzia - foto devurbe -

L'area sarà soggetta ad un intervento di riqualificazione, ma da oltre un anno permane la situazione di degrado. 

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Covid - Chiusa la Scuola dell'Infanzia a Vicchio


Scuola dell'Infanzia Vicchio - Foto Google Heart

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Successo per l'incontro sulla proposta della Consulta dei genitori a Vicchio

Successo per l'incontro sulla proposta della Consulta dei genitori a Vicchio

Vanella: "Ricostruiamo il rapporto genitore-docente"

Si è tenuta mercoledì 12 novembre la prima assemblea pubblica per la costituzione della Consulta dei genitori di Vicchio. Alta la partecipazione da parte dei genitori vicchiesi per un incontro informativo su come la Consulta dei genitori potrebbe inserirsi nel contesto dell'Istituto Comprensivo di Vicchio, dalla scuola dell'infanzia fino alla secondaria. I promotori della serata sono stati gli stessi genitori di alcuni alunni fra cui Margherita Colucci, Andrea Marroncin, Massimo Frilli, Barbara Dreoni e Ilaria Gallori con l'appoggio del Dirigente Giovanni Vanella.

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Izzo interviene sulla scuola

Izzo interviene sulla scuola

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviato del Comune di Vicchio sulla vicenda scuola.

Scuola di Vicchio, il Sindaco: Funzionalità e Sicurezza le parole d’ordine

Comprendiamo i disagi, ma a cosa servono le polemiche senza fondamento?

L’adeguazione sismica della nostra scuola ha bisogno della collaborazione di tutti

 

 

“Il problema della Sicurezza e della Funzionalità della Scuola sono le linee guida fondamentali del nostro intervento, necessario per la sicurezza Sismica della nostra Scuola”. È secca la smentita del Sindaco di Vicchio, Roberto Izzo, alle notizie riportate sulla stampa locale nell’ultima settimana. E continua a chiarire, per quello che riguarda la polemica sollevata sul servizio-mensa: “I ragazzi della Scuola Primaria avranno la mensa dal 29 settembre, come comunicato alla scuola durante le riunioni mensili di informazione che abbiamo iniziato sin dalla fase di progettazione, e continuato fino ad oggi”.

 

Alcuni genitori, tramite i media, hanno lamentato scarsa e cattiva comunicazione: “Potremmo forse avere qualche carenza dal lato della comunicazione ai media – ammette Izzo –, ma le riunioni delle quali sto parlando, svolte nella stanza del Sindaco, con Dirigente scolastico, il suo vicario, i tecnici del Comune, il Progettista e Direttore lavori, e molto spesso il Responsabile alla Sicurezza della Scuola e due rappresentanti dei genitori eletti nel Consiglio d’Istituto, erano studiate appositamente per avere un canale informativo e di comunicazione diretto con i principali interessati alla situazione. Tutto questo era ed è il nostro sforzo, nell’ottica della collaborazione continua per garantire, come abbiamo sempre fatto, la massima funzionalità e sicurezza della scuola”.

 

Per la scuola dell’Infanzia il discorso è diverso: “Avevamo dato la disponibilità per la mensa a partire dal 22 settembre. La scuola dell’Infanzia di Vicchio attua da sempre il progetto “accoglienza” durante il quale è necessaria la compresenza delle maestre al mattino per garantire un inserimento sereno dei più piccoli. Per questo condivisibile motivo la mensa doveva iniziare il 29 settembre per tutti i bambini della scuola dell’Infanzia.

Dopo le polemiche di pochissimi genitori, la scuola ha chiesto, vista la nostra antica disponibilità, la fruibilità del servizio-mensa a partire dal 22 settembre. Questo non senza i problemi per il trasporto scolastico cha abbiamo dovuto riorganizzare un’altra volta, in tre giorni”.

 

Ma è sulla funzionalità e la sicurezza delle scuole di Vicchio, concetti (e fatti) che stanno ovviamente particolarmente a cuore al Sindaco e alla sua Amministrazione, che Roberto Izzo preferisce insistere: “Faccio presente che l’Amministrazione Comunale di Vicchio è impegnata in un enorme investimento per rendere la nostra scuola Primaria eccellente dal punto di vista della normativa antisismica, acustica, elettrica, idraulica e antincendio. Intervento questo, che segue, nel campo dell’Antisismica, quello già realizzato alla scuola dell’Infanzia di Piazzano”.

 

“L’Amministrazione Comunale – conclude il Sindaco Izzo – ha particolarmente a cuore la situazione della Nostra Scuola Primaria, la segue quotidianamente, con impegno e attenzione cercando di fare tutto ciò che é in nostro potere affinché i lavori proseguano e si concludano nel più breve tempo possibile. Chiede per questo ancora una volta la collaborazione di tutti, per mitigare il disagio che un’opera come questa comporta. Per primi ai genitori dei quali comprendiamo sicuramente le necessità e le preoccupazioni. E non ultimi ai media, che dovrebbero avere l’obbligo di informarsi appropriatamente, prima di informare a loro volta i cittadini in maniera superficiale. Le polemiche non costruttive servono solo a eccitare gli animi e non risolvono i problemi”.

 

Importante nota Conoscitiva:

“Dal XIV° rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente, uscito a inizio anno”

Nel dossier citato, consultabile su http://www.legambiente.it/contenuti/comunicati/ecosistema-scuola-xiv-edizione-il-rapporto-annuale-sulla-qualita-dell-edilizia-

si legge, con altri molti utili e interessanti dati, questo report: che prende in esame 5.301 edifici scolastici di competenza dei comuni capoluogo di provincia: “di questi circa il 62% è stato costruito prima del 1974, mentre il 4,8% è stato costruito tra il 2001 e il 2002. Solo lo 0,6% risulta edificato con criteri di bioedilizia, in particolare sono dodici i comuni che hanno deciso di investire in questo settore.
L’8,8% invece è stato costruito con criteri antisismici. La verifica di vulnerabilità sismica è stata realizzata solo sul 27,3% degli edifici.
Nei Comuni che si trovano in area a rischio sismico (zona 1 e 2) e idrogeologico, solo il 21,1% degli edifici ha compiuto tale verifica”. Il Mugello è classificato come area a rischio sismico in zona 2.

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